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viva la papera!!!
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quest'anno, per una fracca di motivi, non ho avuto molto tempo, pure peggio dell'anno scorso. crescere fa schifo!!! stavo meglio una quindicina di anni fa.
comunque, la vita va avanti, ma per fortuna i pess sono sempre pess. di recente ho scoperto, a una quindicina di km dalla citta', un fossato che mi ricorda molto le zone che frequentavo quando stavo nella bassa: canaletto stretto, gente che passa e ti saluta tranquilla, i martin pescatore che volano sul canneto e cosi' via. sul serio, mi pareva una pescata come quelle che raccontavo nei miei primi report, ormai taaaaanti anni fa. in una zona di campagna cosi' silenziosa da sentire, soprattutto al ritorno, l'eco dei miei passi su case distanti 50 metri. incredibile, una cosa che non vivevo da anni.
oggi, dopo mesi di inattivita' alieutica, le coincidenze astrali si sono allineate tutte e finalmente ho avuto un pomeriggio libero. totalmente libero, inclusa la setterina che e' uscita con gli amici. benissimo, cosa si fa? beh, ho un po' di combo nuove da provare, la risposta si pare ovvia... ne prendo una e parto.
l'idea di base era quella di applicare la mia tecnica personale (il light cat) e vedere cosa ne esce. e cosi', procedo.
i sacri canoni dello spinning dicono che su una 2.10 20-60 il mulinello ideale e' un 4000 con dello 0.30 o 0.35, e un'artificiale da 15 a 30 gr. ma io sono un grezzone, e quindi parto con un mulo 5000 e la prima bobina, con nylon da 0.28, e un rotantino plebeo dell'1
il problema e' che pero' sbaglio tutto quel che si puo' sbagliare: calzini troppo fini in mezzo alle ortiche, scarpe allacciate male, e la grave dimenticanza di non farsi la doccia con l'autan prima di andare in un posto pieno di zanzare, tafani e affini. mi sono pure trovato faccia a faccia con un paio di nidi di vespe, ma veramente vicino, e per fortuna mi sono accorto di loro prima del contrario
parto con i primi lanci. sono arrugginito di brutto, ma gli dei comunque decidono, almeno inizialmente, di essermi propizi, e scappotto con un bel 22 cm
segue un portachiavi da 16
poi un altro poco sopra i 20
e poi uno stordito da 177 cm, che diventa il mio record
sono deluso dal mio combattimento. speravo di oppormi piu' resistenza e invece sono venuto su come una bremetta.
comunque, lo stordito in questione appartiene una specia autoctona ma invasiva, dannosa e pure piuttosto ignorante ed un po' tamarra. date le difficolta' che avrei a smaltirmi da solo, decido di rilasciarmi anche stavolta.
torno a pescare. il mulinello si comporta in modo eccellente, data la sua fascia, la canna decisamente meno. pero' funziona, i pess non lo sanno, e quindi decido di continuare. intanto riappare la mia solita sfiga, che assume la forma di zanzare, a cui dono tonnellate di sangue, ed ortiche, su cui metto i piedi quasi scoperti. e mi scappa pure un bel bass. ecco.
altro portachiavi, anche lui da 16 cm
qua mi rompo e, salvo eccezioni, decido di fregarmene dei numeri
salvo poi pentirmene perche' la canna si piega, per 20 secondi penso alla carpa o al siluretto... e invece sono 35 cm di fetente pinnato, che mi malmena selvaggiamente ma su cui riesco ad avere ragione.
altro sulla spanna e rotti
seguono altri 2 portachiavi
uno piu' carino dell'altro. mi piacciono i cavedani, con quel loro musetto coccoloso!!!
pero', anche da cresciuto, sono il solito ragazzaccio di campagna
come posso peggiorare le cose? beh, mandando in vacca del tutto i sacri crismi dello spinning: rotantino del 2 con la sua bella girella con moschettone, e nylon dello 0.45 fluo!!! cosa si puo' fare di piu' sbagliato andando a cavedani??? non lo so!!!
ma forse non lo sa neppure lui
e lui
e un altro paio che mi scappano.
si fa sera, torno verso la macchina e un tipo del posto mi chiede come e' andata, ciacoliamo un po' e mi da una bella dritta.
la seguo, cambio canale e provo a lanciare. siamo al tramonto, sono gli ultimi lanci... e la canna si piega. non e' un cavedano. non so cosa sia ma spero che il mio nodo con quadruplo 0.45 sul finale tenga. tira fortissimo, e credo nel siluro.
ricordate quando vi dico che questo e' veramente un report di altri tempi? ecco, lo e' del tutto. anche nella mia solita sfiga. infatti il pesce in questione appare. ed e' un luccio. sono oltre 20 anni che non ne prendo uno. all'epoca ne prendevo una fracca (quasi sempre piccoli), poi sono praticamente spariti. in tutti questi anni ne ho agganciati solo 2 o 3, sempre persi. e, quando finalmente e' stanco e sotto riva... una pietra decide di muoversi. caduta immane di schiena sulle pietre e sulle ortiche, con scivolone verso l'acqua. mi fermo letteralmente a 3 cm dal finire dentro. il pess c'e' ancora. ma la mia sfiga ci vede benissimo, il guadino si inchioda... e, nel mentre io porcono per aprirlo, il fetente pennuto si infila sotto le erbe, sganciandosi.
ecco, anche il finale e' stato veramente un revival completo. lasciamo stare le ammaccature e le strisciate, e le odiose punture di ortiche. mi sono sentito esattamente come quando, nel 2008 o 9, ho perso il mio primo siluro. mi sono sentito cosi' ko da non riuscire nemmeno ad arrabbiarmi.
poco dopo il tramonto, ho camminato fino alla macchina e sono tornato a casa.. -
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Alla fine l importante è pescare, e poi hai anche fatto catture per cui ottima uscita. . -
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Bravo Walter; eh diventare grandi è difficile sopratutto perchè non si riesce avere il tempo per giocare come i bambini . -
.Bravo Walter; eh diventare grandi è difficile sopratutto perchè non si riesce avere il tempo per giocare come i bambini
Hai detto giusto, il tempo non ha prezzo..
nostalgia cavedanaglia |
