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bavosa.
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nelle fiumare e nei porti canali si possono praticare svariati tipi di pesca che vanno dalla normalissima pesca a fondo alla più tecnica e redditizia pesca a bolognese o inglese! ma non dimentichiamoci che queste sono solo un evoluzione delle tecniche che venivano praticate anni a dietro da molti vecchietti che io definisco i veri guru della pesca!
Una pesca che viene praticata da moltissimo tempo direi quasi dappertutto è proprio la pesca a muro, antica come la ceca e giovane come il bigattino, insomma una tecnica di semplice esecuzione e sempre molto in voga!
La praticai circa 3 anni fà insieme a degli anziani del luogo, e subito mi diedero le prime dritte che poi si son rivelate vincenti ed uniche da seguire in questa pesca, e oggi io voglio condividerle con voi , visto che da ieri ho ricominciato a praticarla e anche con un buon inizio
Come ogni tecnica, non basta eseguire una lenza copiata da qualcuno, ma bisogna capire il perche di tale tecnica e il perche della scelta di determinate esche, avendo capito ciò si potra avere un aparametro di partenza per ragionare su dove e come trovare sua maestà!
partiamo dalle abitudini della spigola quando decide di entrare in una foce. Essa entra perche intenzionata ad alimentarsi e di certo non entra per cercare il bigattino se non in rari casi, infatti essa entra per la caccia alle sue prede preferite come ad esempio cefaletti, anguille, gamberette , di cui le notre foci straripano!
ora partendo dalla posizione che tali pesci foraggio occupano in una foce possiamo gia farci un idea del come e dove usare tali esche!
ad esempio i cefali in genere stazionano nel correntone centrale o ai margini di esso, mentre anguille e gamberetti le troveremo a ridosso del muro , per cui la nostra amica a seconda di cosa è in caccia circolera o in uno o un altro posto, la cosa è diversa rigurdao al bigattino, poiche siamo noi a portarla nel punto che ci è più congeniale!
Per cui le esche che prenderemo in considerazione saranno fondamentalmente 2 per questa tecnica che inganna in tutta purezza !
-gamberetto
- coreano (che simula la ceca)
appurato dove si trovano le nostre esche in natura non dovremo far altro che farle lavorare nel loro ambiente naturale e dunque proprio a battimuro, cercando la nostra amica lungo la banchina e asecondando la corrente che avremo!
la lenza è semplicissima bastera un tappo adeguato alla corrente , un bulk a tarare il tappo , e un terminale lungo almeno 1,5 metri sia per il gambero che per la ceca o coreano, l'amo cambiera in relazione al esca e alle dimenzione della stessa, comunque le misure classiche vanno dal 10 al 1 !
in bobbina visto che non andiamo tanto per il sottile andremo a mettere un 20 e come terminali dal 14 al 18 (a seconda del amo utilizzato)
la pesca non si svolgera proprio sul fondo ma staccato almeno di un metro fino ad arrivare a pescare anche ad un metro di profondita, fino a che non localizziamo il punto dove vediamo qualche mangiata!
ORA METTO 2 SCHEMI DI LENZA CHE USO IO!
pescando dal lato bastianelli la piombatura e il tappo lo sceglieremo in base alla corrente , tappi da 2 a 8 grammi non devono mancare assolutamente!
partendo dal ponte due giugno fono a dove si apre il canale la corrente sara sostenuta, e non scenderemo mai di tappo dai 4 agli 8 grammi, da dove si apre fino alla gru gialli sono idonei tappi da 2 a 4 grami, e dopo la gru un tappo da 2 grammi è quasi sempre l ideale.....
questo è uno schemetto semplice per capire le cose suddette!
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Edited by ARCIERE65 - 17/11/2011, 12:39. -
ARCIERE65.
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Bravo . Sempre preciso ed esaustivo. . -
bavosa.
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grazie vale.. -
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Grande ! Mo la studio poi provo ! . -
bavosa.
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naturalmente lo schema del canale è del posto che io frequento per cui lenze e pesi vanno adeguati ai vostri spot. .