Pesca al Muggine con il pane

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  1. FABRIZIO S…….
     
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    Quasi fine mese di Giugno vento ed acqua alle porte, un pò a fasi alterne tanto per disturbare le azioni di pesca nel mare e farci perciò rivolgere le nostre attenzioni piscatorie solo all'interno dei fiumi, grandi o piccoli che siano, che vi sfociano.
    Ed allora quì comincia la nostra avventura, la mia vecchia passione per il muggine, cefalo o come ognuno lo ha battezzato per proprio conto,



    il pesce astuto per eccellenza considerato da molti il più difficile da pescare, alcuni pur di prenderlo hanno messo a punto vari tipi di trucchi pungenti scorretti nei confronti di questo abile pinnuto che si ritrova così infilzato invece che nell'apparato boccale in vari altri punti del suo corpo, insomma in parole povere con mega ancorette pescando a strappo quando vedono il minimo movimento del galleggiante,



    oppure con mazzette di 10 ed anche più ami nascosti all'interno di ammassi di pane o pastella dove il pesce alla fine si aggangia da qualche parte del suo corpo, insomma questo benedetto pesce si ritrova ad essere ingannato in ogni modo sia lecito che non, visto che la sua presenza è vermente massiccia sia all'interno dei fiumi che in mare ci provano tutti a pescarlo.
    Bene parentesi chiusa torniamo a noi come avrete capito le condizioni non ottimali mi mettono in condizioni di pescare solo in acque interne e visto che eravamo a Marina di Grosseto l'alternativa principale era il canale che é stato battezzato ormai da tutti come il Fossino



    l'unico problema è che dove si può pescare l'acqua è alta solo poche decine di centimetri che variano a seconda della marea, insomma dove arriva ad un metro è già very very good, questa cosa crea dei problemi non indifferenti infatti ogni volta che si prende un esemplare di discreta taglia non vedremo più abboccate per almeno un'ora.
    Vabbè aspettiamo che l'ombra degli alberi si vada a posizionare in quello che sarà il mio posto di pesca, questo succederà alle ore 4 pomeridiane, naturalmente nel frattempo facciamo contenta tutta la famiglia al seguito perciò mare ed annessi vari.



    Arriva l'ora e mi reco nella mia postazione, che è rimasta libera mentre dall'altra parte del canale i pescatori sono numerosi e ben soleggiati, comincia la preparazione prima di tutto la mia fida sedia comodissima per i dolori alla schiena, poi la pastura che merita una grande attenzione perciò andiamo a mescolare i vari ingredienti prima ammolliamo il pane vecchio di qualche giorno, poi con le mani lo riduciamo ai minimi termini aggiungiamo una buona pastura da fondo mare e dopo la sarda macinata finamente mescoliamo il tutto aggiungendo acqua a secondo del bisogno, setacciamo la pastura con il setaccio in modo che non si formi grumi più grossi e la lasciamo riposare mentre nel frattempo prepariamo la nostra esca, la più vecchia la più famosa quella che tutti i pesci mangiano "il Pane",



    in questo caso utilizzeremo il pane a treccia "Perl "per pesca perciò lo immergeremo in acqua, aspettiamo due minuti rigirandolo da un lato all'altro, lo strizzeremo tra le mani facendo uscire l'acqua in eccesso e sciolta la treccia lo posizioneremo in uno straccio che manterremo umido per evitare che il pane si secchi, adesso controlliamo la pastura rimescolando il tutto e se necessario utilizzando un vaporizzatore aggiungiamo altra acqua, perfetto, comincio a pasturare la zona di pesca e nel frattempo osservo i numerosi pescatori che per ogni palla di pastura che cade in acqua mi dedicano uno sguardo dal compatito al minaccioso, sarà perche fino ad adesso nessuno a preso un pesce e pensano che il rumore possa fare solo peggio, vabbè non faccio caso a tutto ciò e continuo nella preparazione montaggio del guadino, e finalmente la mia fida canna una bolognese Maver di 6 metri leggerissima armata di mulinello Mitchel Full Controll imbobinato con un filo del 0,12, galleggiante da 1 grammo, torpille da 0,75, microgirella del 24, due braccioli con filo del 0,10 uno più corto 30 cm. dell'altro con 2 ami del 12 a becco d'acquila (in caso di profondità regolare il finale più lungo dovrà essere di 70 cm. il più corto di 40 cm. ed in caso di acqua limpida il nylon migliore sarà il fluorocarbon che ha un indice di rifrazione quasi pari a quello dell'acqua per sapere se quello che avete comprato è un buon fluorocarbon basterà che gli date fuoco con un accendino se la fiamma si spegne subito è ok), la sondatura cosa molto importante va effettuata aggangiando la sonda sull'amo del bracciolo più lungo, dovremo pescare staccati all'incirca 10 cm dal fondo.
    Finalmente in pesca, lancio una palla di pastura si crea il cerchio sull'acqua ed il galleggiante arriva al centro di esso con due bei filetti di pane cuciti solo con 2 passaggi degli ami, il tempo di rilassarsi un secondo e già il primo muggine arriva a portata di guadino, non è grande però incoraggiante



    infatti arriva subito il secondo, medesima taglia, vedo che gli sguardi degli altri pescatori si fanno inquieti fortunatamente sulla sponda dove mi trovo non c'è posto per altri sennò qualcuno sarebbe già quì a cercare catture, a proposito la pasturazione deve essere continua per mantenere il più possibile i pesci sotto la nostra azione di pesca, ancora avviso e poi affondata del galleggiante risposta rapida e curvatura ben arcuata della canna ad esaltare la taglia del muggine un pò più grande degli altri il filo dello 0,10 non permette grandi forzature perciò passa un pò di tempo prima di portarlo a guadino si è proprio un bel pesce



    a questo punto si verifica il problema che accennavo all'inizio quasi un'ora senza vedere una tocca, poi arriva altri due piccoli muggini ed ancora un'altro simpatico cefalo dalla bocca larga arriva tra le mie mani



    ancora dovrò aspettare un'altra ora per vedere un'abboccata, catturo ancora 4 piccoli muggini e poi l'ultimo cefalo serio della serata raggiunge il mio guadino



    uno foto anche per lui e un'arrivederci alla prossima avventura.
     
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  2. ldmimpianti
     
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    Ciao dalle ultime foto non mi sembra il fossino ma Fiumara,almeno a vedere la profondita dell'acqua e della pineta difronte.
    Comunque belle catture,complimenti.
     
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  3. FABRIZIO S…….
     
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    CITAZIONE (ldmimpianti @ 4/7/2011, 00:12) 
    Ciao dalle ultime foto non mi sembra il fossino ma Fiumara,almeno a vedere la profondita dell'acqua e della pineta difronte.
    Comunque belle catture,complimenti.

    Molto probabilmente non ti sembra perchè tutti pescano dalla parte opposta e perciò dall'altra parte non si vede la pineta ma solo le case di marina, io sono dove il pontile non esiste ormai più, dove per arrivarci devi passare tra le case, se ci fai caso nelle ultime foto si vede il vecchio pontile deformato e la prondità è purtroppo ben poca cosa. :01.gif:
     
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  4. platano57
     
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    Belle catture, Fabrizio ! :01.gif:
     
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3 replies since 3/7/2011, 23:03   1958 views
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