la rosa dei venti...

me la sto studiando , e inviterei a farlo anche a voi, molto molto interessante.

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  1. bavosa
     
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    Previsione del tempo in base al vento
    La Rosa dei Venti

    La rosa dei venti è una figura che rappresenta i punti cardinali: Nord, Sud, Est e Ovest e le direzioni da questi determinate. Per il Mediterraneo è centrata a Malta.
    Può essere raffigurata a 4 o ad 8 o a 16 punte.

    La rosa dei venti più semplice è quella a 4 punte formata dai soli quattro punti cardinali:

    Nord anche detto settentrione, mezzanotte, borea o tramontana
    Sud anche detto meridione, mezzogiorno oppure ostro
    Est anche detto oriente o levante
    Ovest anche detto occidente o ponente

    Tra i quattro punti cardinali principali si possono fissare 4 punti intermedi:

    Nord-Ovest anche detto maestrale
    Nord-Est anche detto grecale
    Sud-Est anche detto scirocco
    Sud-Ovest anche detto libeccio

    Questi quattro uniti ai quattro punti cardinali formano la rosa dei venti a 8 punte.
    Tra gli otto punti sopra individuati è possibile indicarne altri otto ottenendo così una rosa dei venti a 16 punte. I nuovi otto punti sono in senso orario: Nord-Nord-Est, Est-Nord-Est, Est-Sud-Est, Sud-Sud-Est, Sud-Sud-Ovest, Ovest-Sud-Ovest, Ovest-Nord-Ovest e Nord-Nord-Ovest. Volendo è possibile continuare le suddivisioni raddoppiando di volta in volta i punti intermedi. Ai vari punti cardinali ed ai punti intermedi sono associati anche altri nomi che identificano i venti provenienti da quelle direzioni, infatti sono anche nomi di venti: tramontana, bora (vento gelido che soffia da est-nord-est), ostro (vento caldo che soffia da sud), levante e ponente. È questa doppia corrispondenza tra punti cardinali e nomi di venti che genera il nome rosa dei venti. La rosa dei venti è presente come immagine di sfondo in ogni bussola.
    Esaminando la direzione e la forza del vento, si può prevedere la tendenza allo spostamento di pressione atmosferica e la velocità di questa variazione.
    Esaminando la direzione e la forza del vento, si può prevedere la tendenza allo spostamento di pressione atmosferica e la velocità di questa variazione.


    Sui mari italiani esiste la seguente relazione fra pressione atmosferica e tipo di venti:
    - DIMINUZIONE DI PRESSIONE: a seguito di vento Levante, Scirocco, Mezzogiorno e Libeccio;
    - AUMENTO DI PRESSIONE: a seguito di vento Ponente, Grecale, Maestrale e Tramontana. venti:
    - DIMINUZIONE DI PRESSIONE: a seguito di vento Levante, Scirocco, Mezzogiorno e Libeccio;
    - AUMENTO DI PRESSIONE: a seguito di vento Ponente, Grecale, Maestrale e Tramontana.
    Si ha di norma un miglioramento del tempo se il vento gira e tende a spirare da ponente, un peggioramento se tende a ruotare in senso antiorario rispetto alla direzione di provenienza.
    Ecco le influenze sullo stato del tempo dei nostri venti:

    Tramontana - E' un vento molto freddo e spira a raffiche, proveniente da nord, frequente sul Mar Ligure. Di solito porta tempo asciutto, cielo sereno e visibilità ottima. Assume nomi vari (Aquilone, Buriana ecc.) secondo le regioni di provenienza e delle leggere variazioni di direzione.

    Grecale - Vento da NE con leggere variazioni di provenienza, che soffia nel Mar Adriatico, in Grecia e in Turchia.. Come la tramontana anche il grecale spira a raffiche e porta tempo buono e cielo sereno. Il nome deriva dal fatto che è un vento settentrionale, "boreale", a cui si rifà anche la figura mitologica greca chiamata Borea. La Bora è famosa soprattutto a Trieste, dove soffia specialmente in inverno ed è definita "Bora chiara" in presenza di bel tempo o "Bora scura" in condizioni di tempo perturbato. Questo tipo di vento può raggiungere velocità di 150 Km/h.

    Scirocco - Vento caldo ed umido proveniente da Sud-Est, dal Sahara e da altre regioni del nord Africa. Porta di solito tempo nuvoloso al nord, mare mosso, visibilità scarsa e può durare molto a lungo. Nasce da masse d'aria tropicali calde e secche trascinate verso nord da aree di bassa pressione in movimento verso est sopra il Mediterraneo. L'aria calda e secca si mischia con quella umida del movimento ciclonico presente sul mare ed il movimento in senso orario spinge questa massa d'aria sulle coste delle regioni del sud Europa. Lo scirocco secca l'aria ed alza la polvere sulle coste del Nordafrica, tempeste sul mediterraneo e tempo freddo ed umido sull'Europa. Il vento soffia per un tempo variabile da mezza giornata a molti giorni. Questi venti soffiano più di frequente, con velocità fino a 100 Km/h, in primavera ed in autunno raggiungendo un massimo nei mesi di marzo e novembre. Lo stesso vento assume il nome di jugo in Croazia e ghibli in Libia. Lo scirocco che giunge sulle coste francesi contiene più umidità ed assume il nome di marin.

    Libeccio - Vento di caratteristiche particolari perché, pur essendo un vento di mare, ha poche caratteristiche di tali venti. Spira da Sud Ovest ed è anche detto Africo o Garbino. Generalmente nasce molto velocemente, sviluppandosi fino a raggiungere una potenza eccezionale, per poi calmarsi con la stessa rapidità con cui è nato. E' il vento che segue le perturbazioni per cui cessato il suo effetto, di solito si ha un innalzamento della pressione con conseguente arrivo di tempo buono e cielo sereno.
    Maestrale - Vento di caratteristiche simili alla tramontana, solo di forza più elevata, da cui il nome "maestro dei venti". Porta tempo freddo, asciutto e sereno. Interessa, durante i mesi invernali, principalmente l'alto Tirreno ed il mar Ligure, giungendovi dalle vallate del Rodano e golfo del Leone.

    Ostro o Mezzogiorno - Vento meridionale d'effetto debolissimo, La sua azione è scarsamente sentita nei mari italiani. E' un vento caldo e umido portatore di piogge.

    Ponente - anche detto Zefiro o Espero è un vento del Mar Mediterraneo che spira da Ovest. È il vento caratteristico delle perturbazioni atlantiche che attraversano il mediterraneo da ovest verso est. I suoi effetti sono sentiti soprattutto sul Mar Tirreno e sul Mare Adriatico centro-meridionale. Il Ponente è un vento fresco tipico dei pomeriggi estivi; così come il Libeccio può essere portatore di maltempo.

    Levante - E' un vento generalmente di debole intensità che spira da Est verso Ovest nel Mediterraneo occidentale. Il vento si origina nel centro del Mediterraneo al largo delle Isole Baleari e soffia verso Est per raggiungere la sua massima intensità attraverso lo Stretto di Gibilterra. La sua influenza è sentita fino in Italia sul Tirreno e sulla parte centro-meridionale dell'Adriatico. È un vento fresco e umido, portatore di nebbia e precipitazioni e può dare provocare mare agitato e trombe marine. Il vento può manifestarsi in qualunque periodo dell'anno, ma ricorre comunemente fra luglio e ottobre. D'inverno, il Levante è spesso accompagnato da piogge forti. Il nome del vento deriva da levante inteso come Est, il punto cardinale da cui ha origine. Nel Tirreno di solito preannuncia l'arrivo delle perturbazioni da Scirocco.

    Il vento esercita un'azione sensibile sulla superficie del mare, sul moto delle acque, sulla temperatura, e per questi fattori vengono ad assumere aspetti assai differenti da regione a regione.
    Riassumendo si può sommariamente affermare che il Tirreno settentrionale ed il mar Ligure sono interessati d'inverno dai venti Tramontana, Maestrale, e Scirocco, mentre d'estate sono interessati dal Libeccio e dal Ponente.
    Il mare Adriatico è interessato durante l'inverno dalla Bora e dall'Ostro e dallo Scirocco durante l'estate. L'intensità di questi ultimi si fa maggiore durante la primavera e l'autunno.


     
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