pesca al cefalo...

tecnica bolognese......

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  1. bavosa
     
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    NOME SCIENTIFICO
    Mugil cephalus L.




    DOVE VIVE
    Il Cefalo è una specie che vive su fondi rocciosi sabbiosi e melmosi. E' comune sotto costa, ma anche in mare aperto (fino a profondità di oltre 300 m), alla foce di fiumi e di scarichi fognari. Penetra in acqua salmastra e può vivere anche in acqua dolce.

    COME VIVE
    Mugil cephalus vive in piccoli branchi e può Compiere frequenti balzi fuori dall'acqua. La specie tollera ampie variazioni di temperatura (euriterma) e di salinità (eurialina), vivendo a temperature dai 2-3 ai 32-34 C ed a salinità da 4 a 40 ä. I giovani in particolare migrano dal mare in laguna (montata) in primavera.

    LA RIPRODUZIONE
    Il Cefalo raggiunge la maturità sessuale nei due sessi a circa tre anni d'età. La riproduzione avviene in mare da agosto ad ottobre (nel Mediterraneo). Le uova sono pelagiche, sferiche (diametro di circa 0.70 mm) e con una goccia oleosa. Alla schiusa, le larve sono lunghe 2.5 mm e con pigmento nero e giallo.

    COSA MANGIA
    Il Cefalo è onnivoro e detritivoro; la sua dieta di base è composta di particellato inorganico ed organico, Plancton vegetale e microorganismi (Crostacei, Molluschi e larve di Insetti).

    La pesca del cefalo affascina i pescasportivi per la difficolta di allamare questo pescetto e sopratutto per la forza che mette durante il combattimento,le tecniche per pescare questo esemplare son molteplici ma mi voglio soffermare sulla tecnica a me preferita la bolognese con la pasta (pane e formaggio)

    Il cefalo noi pescatori da riva lo troviamo essenzialmente in tre spot,in porti ,scogliere,e canali che poi sfoceranno in mare,è appunto un pinnuto molto resistente ,infatti vive bene in molte condizioni con differenze tarature di salinita,e a temperature diverse da spot a spot.
    (foto prese da internet)

    ATTREZZATURA_
    canne bolognesi dai 5 hai 8 metri, anche a seconda dello spot che affronteremo,gallegianti io preferisco quelli a goccia o pera rovesciata,dalle grammature da 0,50 a circa 3,5 grammi.Mulinelli dal 1000 al 1500 caricati con monofilo del 16 ,18, avremo bisogno di torpille, e pallini spaccati,e ami dalle misure del 14 al 18, i terminale in fluorocarbon dal 0,8 al 0,14.. Io per gusto personale non uso mai girelle ma per chi le volesse usare consiglio le misure piu piccole che si possano trovare in quanto il cefalo è un pesce sospettosissimo specie gli esemplare piu grandi ,e questa potrebbe rendere meno morbida la nostra lenza .presentando quindi una esca meno naturale e adescante.
    Avremo bisogno di un guadino lungo almeno 4 metri,con maglie fitte per evitare di dannegiare il pinnuto se verra rilasiato.Inoltre avremo bisogno di una seduta in quanto l azione di questa pesca si svolge preassopoco fermi,(panchetto o semplice sedia pureche sia comoda.)e che abbia un poggia canna.

    PREPARAZIONE DELLA LENZA.

    Ho preso questo schema da internet è la lenza che utilizzo io , lenza madre 16,terminale 12 14 (ma a volte anche 10 )e pallini prima del asola del terminale distanziati tra loro 5 0 cm lenza aperta per rendere lesca piu morbida.8i bracioli io li faccio lunghi circa 30 cm) e importante durante l equilibratura del gallegiante calcolare anche il peso della pastella che andremo ad innescare.
    Il gallegiante lo sceglieremo in base allo spot se in scogliera lo monteremo un po piu pesante se in canale e presenza di aqcua ferma lo sceglieremo piu leggero e di forma allungata.
    PREPARAZIONE DELLA PASTELLA E DEL BRUMEGGIO.
    "Classica" - Dosi per un kg. Di pastura

    500 gr. di pane raffermo, tostato e macinato
    250 gr. di sarde macinate, oppure 300 gr. di preparato di sarde in salamoia
    100 gr. di farina di pesce
    100 gr. di sabbia fine
    50 gr. di sale fino

    Preparazione: si mette il pane e la farina di pesce in un secchio e si aggiunge acqua di mare fino a consistenza pastosa, poi aggiungeremo le sarde con una manciata di sale fino, oppure il preparato pronto di sarde. Misceliamo ben bene i componenti, aiutandoci magari con un po' d'acqua di mare. Completiamo con la sabbia, aggiungendone un po' alla volta e se necessario, bagniamo con altra acqua di mare, fino ad avere una consistenza tale che mantenga la forma, cioè formando con le mani una pallina essa mantiene la forma, senza sfaldarsi.

    Impiego: è la classica pastura da acque portuali, specialmente quelle più interne e profonde, indicata quando si pesca a fondo. Diminuendo la quantità di sabbia o eliminandola del tutto, si avrà una pastura adatta per la pesca a mezz'acqua e in superficie. Si consiglia di prepararla al momento e di lanciare subito 2 o 3 palle di pastura grosse come una palla da tennis e successivamente continuare la pasturazione con palline più o meno grosse a seconda della voracità delle prede.

    (presa da internete ma molto simile a quella che uso io ,l unica cosa io non uso sabbia, e avvolte utilizzo il classino pancarre e invece delle sarde fresche utilizzo per comodita quelle in tubbetto)
    Comunque esistono anche in commercio pasture gia pronte o sottoforma di sfarinate dove basta aggiungere aqcua e e impastare ,io consiglio la FIMA veramente superba sembra fatta a mano.

    (foto prese da internet)
    AZIONE DI PESCA.
    arriveremo sullo spot,e subito lanceremo in aqcua tre o 4 palle di pastura grandi poco meno di un arancia ,per fa si di avere subito qualche preda sotto di noi al inizio,poi sara sufficiente mantenere la pastura lanciando un palla grossa come un mandarino poco piu circa ogni quarto di ora,..apriremo la canna e lòa lenza....e sonderemo appogiando un amo sul fondo e l altro circa 5 cm al di sopra,,,,innescheremo la pastella e inizieremo a pescare.....una volta allamato il pesce alzeremo la canna per far si che si stanhi con la flessibbilita della punta ,la frizione cmq dovra essere tarata sul carico di rottura del terminale.....il pesce lo guadineremo con un guadino e poi a nostro piacimento lo rilasceremo.

    Edited by bavosa - 11/6/2011, 06:49
     
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  2. napoleoneIII
     
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    bravo, bella descrizione....penso ci sia solo da aggiungere che esistono diverse varietà di muggine, ognuna con le sue caratteristiche e si differenziano non tanto per la distribuzione, visto che più o meno sono diffuse lungo tutte le nostre coste,quanto per caratteri morfologici. c'è quello comune cioè il mugil cephalus che hai descritto te, quello "dorato, il bossega, il labbrone, il calamita e il muggine verzelata...se me ne sono persa qualcuna aggiungi te :01.gif:

    come dici te quella con la pasta è la pesca più bella per questo pesce...io lo pesco spesso anche a fondo col feder caricato a bigattini o col method, ma non c'è confronto alla pesca con la fissa o con la bolognese.

    io di solito pescando in acque tranquille ho sempre usato galleggianti a "pallina" proprio per cogliere meglio l'inconfondibile, e infame, mangiata del muggine...galleggianti più allungati secondo me rendono meno facile il riconoscimento del momento buono
     
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  3. bavosa
     
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    si si le varieta le sto cercando su un inceclopedia che ho io di pesci di mare ..appena ho pronto il discorso lo posto qui.....

    CITAZIONE (napoleoneIII @ 3/2/2010, 18:29)
    bravo, bella descrizione....penso ci sia solo da aggiungere che esistono diverse varietà di muggine, ognuna con le sue caratteristiche e si differenziano non tanto per la distribuzione, visto che più o meno sono diffuse lungo tutte le nostre coste,quanto per caratteri morfologici. c'è quello comune cioè il mugil cephalus che hai descritto te, quello "dorato, il bossega, il labbrone, il calamita e il muggine verzelata...se me ne sono persa qualcuna aggiungi te :01.gif:

    come dici te quella con la pasta è la pesca più bella per questo pesce...io lo pesco spesso anche a fondo col feder caricato a bigattini o col method, ma non c'è confronto alla pesca con la fissa o con la bolognese.

    io di solito pescando in acque tranquille ho sempre usato galleggianti a "pallina" proprio per cogliere meglio l'inconfondibile, e infame, mangiata del muggine...galleggianti più allungati secondo me rendono meno facile il riconoscimento del momento buono

    si hai ragione sulla mangiata infame,,,ma i gallegianti lunghi ,,ofrono meno resistenza al acqua e quindi sono meno avvertiti dal pinnuto,,,,cmq cerchiamo di amplire questa discussione ,,,magari ognuno postando la sua tecnica preferita riguardo alla pesca del muggine.....che ne dici?
     
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  4. napoleoneIII
     
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    CITAZIONE (bavosa @ 3/2/2010, 18:47)
    si si le varieta le sto cercando su un inceclopedia che ho io di pesci di mare ..appena ho pronto il discorso lo posto qui.....

    CITAZIONE (napoleoneIII @ 3/2/2010, 18:29)
    bravo, bella descrizione....penso ci sia solo da aggiungere che esistono diverse varietà di muggine, ognuna con le sue caratteristiche e si differenziano non tanto per la distribuzione, visto che più o meno sono diffuse lungo tutte le nostre coste,quanto per caratteri morfologici. c'è quello comune cioè il mugil cephalus che hai descritto te, quello "dorato, il bossega, il labbrone, il calamita e il muggine verzelata...se me ne sono persa qualcuna aggiungi te :01.gif:

    come dici te quella con la pasta è la pesca più bella per questo pesce...io lo pesco spesso anche a fondo col feder caricato a bigattini o col method, ma non c'è confronto alla pesca con la fissa o con la bolognese.

    io di solito pescando in acque tranquille ho sempre usato galleggianti a "pallina" proprio per cogliere meglio l'inconfondibile, e infame, mangiata del muggine...galleggianti più allungati secondo me rendono meno facile il riconoscimento del momento buono

    si hai ragione sulla mangiata infame,,,ma i gallegianti lunghi ,,ofrono meno resistenza al acqua e quindi sono meno avvertiti dal pinnuto,,,,cmq cerchiamo di amplire questa discussione ,,,magari ognuno postando la sua tecnica preferita riguardo alla pesca del muggine.....che ne dici?

    certo :01.gif:

    riguardo ai galleggianti tondi...io li ho sempre usati di piccole dimensioni e come dicevo prima solo pescando con mare decisamente calmo, con l'onda sarebbe difficile individuare il "balzello" giusto. non credo però la "resistenza" sia così fondamentale in fatto di muggini. loro mangiano e sputano, difficilemente si infilano il boccone in bocca e partono a razzo, quindi penso che sia maggiore il vantaggio dato dal punto di vista "visivo" che lo svantaggio della maggiore resistenza.
     
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  5. bavosa
     
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    forse si ,,,,,mo me stai a fa pia voglia de anna a prova,,,,domani se no piove vado in un canaletto qui vicino,,,e provo....poi magari reporto tutto ...........
     
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  6. napoleoneIII
     
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    prova, almeno dal mio punto di vista la tocca si vede decisamente meglio...poi magari te sei solito pescare diversamente e non ti trovi...come sempre nella pesca ognuno ha le sue abitudini :lol:
     
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  7. bavosa
     
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    si ma ho imparato a provare e a volte ho visto che i consigli datemi si sono rivelati migliori ,,,,infatti provo sempre, (ampliae il bagaglio tecnico nella pesca)ihihihihihihih
     
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  8. bavosa
     
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    CITAZIONE (.!Giu86!. @ 11/2/2010, 22:55)
    Complimenti per la splendida recensione!
    ,,,magari ognuno postando la sua tecnica preferita riguardo alla pesca del muggine.....che ne dici?

    Io li pesco in un canale , con la bolo da 5 metri...la particolarità è che li pesco sopratutto di notte...
    come esca e pastura uso il pane....ovviamente trattato a dovere :B):
    ecco un bel cefalotto:
    (IMG:https://i292.photobucket.com/albums/mm11/Gi...magine006-2.jpg)
    [/QUOTE]
    si si è una buona idea,,,,,,,io i cefali ne prendo di solito il giorno,.....ma ho notato che di notte se si prende la taglia è maggiore ..anche li è cosi?
     
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    Proprio cosi ;)
    comq dove pesco io la pasturazione è fondamentale per far crescere la taglia delle catture....se vuoi ti spiego un pò...
     
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  10. bavosa
     
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    CITAZIONE (.!Giu86!. @ 11/2/2010, 23:22)
    Proprio cosi ;)
    comq dove pesco io la pasturazione è fondamentale per far crescere la taglia delle catture....se vuoi ti spiego un pò...

    io di solito no pasturo molto ,,,,o meglio im contengo pasturo in base alle mangiate che vedo se calano rilancio una pallina di pasta e le mangiate sono frequenti , no..cmq si dimmi un po cosi ci scambiamo le opinioni....
     
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    Inanzitutto c'è da dire che lo spot in cui pesco lo pasturo e ci pesco per almeno 10 giorni di fila (quindi durante le ferie estive), per una pasturazione cosi lunga utilizzo circa 30 kg di pane , che suddivido circa in parti uguali per i vari giorni di pesca... (magari il primo giorno lancio qualcosina in più..)
    Dunque la pasturazione la faccio sia prima che dopo aver pescato....lo so è una pasturazione mooooolto pesante ma ti ripaga in qualità delle catture.
     
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  12. bavosa
     
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    CITAZIONE (.!Giu86!. @ 11/2/2010, 23:39)
    Inanzitutto c'è da dire che lo spot in cui pesco lo pasturo e ci pesco per almeno 10 giorni di fila (quindi durante le ferie estive), per una pasturazione cosi lunga utilizzo circa 30 kg di pane , che suddivido circa in parti uguali per i vari giorni di pesca... (magari il primo giorno lancio qualcosina in più..)
    Dunque la pasturazione la faccio sia prima che dopo aver pescato....lo so è una pasturazione mooooolto pesante ma ti ripaga in qualità delle catture.

    come idea non è male,,,,negli spot che pratico io non ho bisogno di pasturare cosi molto visto che di solito sono stantivi proprio del luogo ,quindi la mia pastura piu che da richiamo sara mirata a tenerli il piu possibbile in prossimita del gallegio, peschji da scogliera ,foce , o porto?
     
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    Pesco come ho gia detto in un fiume poco disatante dal mare...anche da me i cefali sono stanziali (i grossi)...la pasturazione cosi pesante mi serve per "saziare" i piccoli e tenermi sotto il galleggiante il branco dei big.
     
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  14. bavosa
     
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    CITAZIONE (.!Giu86!. @ 11/2/2010, 23:48)
    Pesco come ho gia detto in un fiume poco disatante dal mare...anche da me i cefali sono stanziali (i grossi)...la pasturazione cosi pesante mi serve per "saziare" i piccoli e tenermi sotto il galleggiante il branco dei big.

    ottima idea non ci avevo pensato ,ineffetti anche io son infestato dai piccoli.........
     
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    Se ti capita provaci....poi fammi sapere ;)
     
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