Traina: affondatori o guardiano?

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  1. Bruno21
     
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    Affondatori o guardiano?

    Difficilmente riusciremo a far cambiare idea ai sostenitori di ognuna delle due tecniche che in comune hanno un'unica cosa: il vivo come esca.
    Vediamo insieme pregi e difetti di ciascuna tecnica, naturalmente viste con mio occhio.

    Usando gli affondatori o downrigger o palla di cannone come vengono chiamati questi oggetti, avremo un vantaggio immenso dopo la cattura, infatti la lenza liberata dalla pinzetta a sgancio, metterà in contatto diretto la canna ed il pesce senza ingombri intermedi ed il recupero risulterà molto più semplice, divertente e diretto.
    Di contro avremo la spesa da sostenere per questo attrezzo, la difficoltà nel posizionarlo in barca, la possibilità, in caso di afferro sul fondo della palla di cannore di perderla insieme ad un po’ di costoso cavetto di acciaio.
    L’attenzione deve essere massima e lo scandaglio va sempre tenuto sott’occhio comunicando continuamente la variazioni di fondo in modo da alzare ed abbassare la pesante zavorra per farla scorrere vicina al fondale, però senza rischiare l’afferro.
    Durante la ferrata, se il pesce non avesse provveduto lui stesso a staccare la lenza dalla pinzetta, avremo un attimo di empasse, prima che lenza sia in tiro, annullando l’angolo retto che si crea durante l’azione di traina, per diventare la diagonale di questo.
    Anche la discesa in pesca non è delle più semplici, va calata contemporaneamente sia la lenza sia l’affondatore ed il rischio di ingarbugliamenti è sempre in agguato.

    Con il piombo guardiano molti di questi problemi vengano risolti, il piombo difficilmente afferrerà il fondo e anche se accadesse la perdita sarebbe minima limitandosi alla perdita del solo piombo.
    Il cimino della canna, con i suoi movimenti ci avvertirà se stiamo toccando il fondo e basterà recuperare qualche giro di manovella per tornare perfettamente in pesca.
    Anche qui la ferrata deve essere violenta per vincere il peso del piombo, ma non ci saranno tempi morti tra questa e l’allamata.
    Purtroppo il combattimento che ne seguirà sarà mitigato dal piombo fino al momento in cui venga sganciato dalla lenza ma a quel punto i giochi sono fatti.
    La calata sul fondo è normale e priva di rischi.
    La tecnica è semplicissima e ormai sta sovvertendo l’uso degli affondatori.
    L’inventore di questa è un romano: Riccardo Fanelli, o capitan Ookh come si chiama il suo negozio di pesca.
    Molte volte d’estate abbiamo affrontato insieme l’argomento affinandola ancora più al fine di rendenderla maggiormente fruibile da tutti.
     
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  2. ARCIERE1965
     
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    ok. :01.gif:
     
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  3. claudio xela
     
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    Ottima descrizione che sicuramente sarà molto utile per chi si avvicina a questa meravigliosa tecnica,l'unico mio dubbio è che l'abbia inventata Riccardo Fanelli,mi sembra un po troppo giovane,io ne sentivo parlare già dalla notte dei tempi,i papà di miei coetanei e anche oltre,già usavano la tecnica del guardiano almeno dai loro racconti.
    Comunque rimane un gran bel sistema.
    Xiao
     
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2 replies since 9/1/2014, 21:39   125 views
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