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ARCIERE65.
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Ricciola nome scientifico: seriosa dumerili
è un pesce molto forte, un nuotatore eccezionale. bello. slanciato e affusolato. muso tondeggiante con un’espressione imbronciata. mascelle poderose e molto ampie che arrivano sino alla metà dell'occhio. scaglie ben definite e di dimensioni ridotte. dotato di due pinne dorsali. la prima corta e piccola e la seconda alta il doppio della prima ed estesa sino a pochi centimetri dalla coda. la pinna sottostante più piccola del 50% della pinna dorsale. la pinna caudale è ben definita e a forma di semi luna. il colore del dorso è di un celeste tendente al blu o al grigio argento, mentre i fianchi anno un colore chiaro argenteo tendente al giallognolo (il colore varia se l’esemplare è adulto o giovane). la ricciola è un pesce poderoso può arrivare a raggiungere la lunghezza di due metri e il suo peso può arrivare a 80 kg.
è esclusivamente carnivora.
le esche usate per la cattura variano dalla seppia alla sardina e dal calamaro al cefalo. Come artificiali c’è da sbizzarrirsi dalla piumetta al pesce finto.
si accoppia nel precedente al caldo che va da primavera all’inizio dell’estate.
come habitat predilige l’alto mare e dunque i fondali profondi, non disdegnando specie in giovane età la superficie. vive in piccoli branchi alla perenne caccia di pesci azzurri di cui si ciba. le correnti e i branchi di pesci di qui si ciba determinano la sua posizione. generalmente alla riva tende a non avvicinarsi ma in primavera e nell’estate inoltrata essendo un pesce migratore ripercorre gli invisibili sentieri che gli sono stati insegnati sin dalla nascita. come zone di riproduzione predilige le acque chiare e calde (sardegna - sicilia). punte rocciose e secche sono il luogo dove deporrà le uova. primavera dopo primavera le ricciole arrivano in branchi sempre più numerosi negli antichi luoghi di ritrovo, passano a pelo d’acqua sfiorando le rocce. ora si apre una pagina dolente ma che merita di essere raccontata. a quest'appuntamento migratorio dettato dall’istinto spesso vi partecipano anche i pescatori di frodo, che pescano con le bombe. vi sono due tipi di frodaioli i dilettanti e i professionisti. i dilettanti si appostano sulle alte vette degli scogli a picco sul mare e una volta individuato il branco lanciano la bomba. la bomba non esplode subito ma va calando lentamente sul fondo. in questo modo (vedi la perfidia) le ricciole incuriosite dall’oggetto si avvicinano ad esso. e a questo punto la bomba esplode uccidendo tutti i pinnuti che si trovano nel suo raggio d’azione. il massacro è compiuto. la maggior parte delle vittime andrà giu a fondo e solo una piccola parte rimarrà a galla. dopo l’esplosione questi bombaroli si precipitano a raccogliere per poi vendere le ricciole galleggianti. fortunatamente sia a causa delle abitazioni situate vicino alle coste che alla presenza dei pescasportivi i bombaroli sono diminuiti. i frodaioli bombaroli professionisti in vece si sono perfezionati perché a farlo sono dei veri pescatori con tanto di peschereccio. essi con l’ausilio di strumentazioni sofisticate individuano le zone di raccolta delle ricciole e li lanciano le loro bombe. raccolgono le ricciole che si trovano a galla e se ne vanno? No. una vota raccolte le ricciole che galleggiano un’altra squadra si cala in mare con muta e bombole e raccoglie le ricciole precipitate sul fondo. lega per la coda i corpi esanimi ad una cima (come un grappolo d’uva) e risale a bordo. l’argano del peschereccio tirerà la cima e porterà il pesce a bordo. spesso questi distruttori del mare agiscono spavaldamente forti del fatto di fare il tutto in tempi molto brevi e una volta fatta la mattanza ripartono al largo verso i porti di provenienza che possono trovarsi anche a centinaia di miglia dal luogo del massacro. queste due categorie di persone praticano una tecnica di pesca che deve essere decisamente osteggiata, combattuta e denunciata specie da noi pescasportivi. una ricciola pescata con le reti, fucile, lenza se appoggiata ad una parete resterà dritta e soda se invece è stata pescata con le bombe si affloscerà ripiegandosi su se stessa come fosse un vegetale.
noi che rilasciamo un pinnuto perché sottomisura, noi che rilasciamo un pinnuto perché abbiamo raggiunto i 5 kg di pescato. noi che rilasciamo un pinnuto solo perché così abbiamo deciso se veniamo a conoscenza di un simile evento denunciamo.
tornando alla ricciola in certe giornate calde con mare calmo esse si avvicinano alle spiagge, alle foci dei fiumi o nei pressi di ruscelli che cadono a cascata sul mare (ma questo succede solo in luoghi tranquilli e non troppo inquinati).
Edited by malauros - 22/11/2014, 14:36.
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