NASELLO.....

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  1. bavosa
     
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    Merluccius merluccius, noto comunemente come Nasello o Merluzzo (nome che spetterebbe solo alla specie Gadus morhua) è un pesce d'acqua salata appartenente alla famiglia Merlucciidae

    HABITAT:
    Questa specie si trova nel mar Mediterraneo, nel sud del mar Nero e nell'Oceano Atlantico orientale tra l'Islanda e la Mauritania.
    Predilige i fondali di tipo sabbioso o melmoso a profondità comprese tra i 30 ed i 370 metri. I giovani tendono ad essere più costieri e gli adulti possono essere rinvenuti fino a 1000 metri.
    DESCRIZIONE:
    Si presenta con un corpo allungato e slanciato, i denti prominenti sono distribuiti sulle due mascelle: quella inferiore è più lunga di quella superiore. La bocca, profondamente incisa e rettilinea, armata di forti denti, ricorda quella del luccio. Le pinne dorsali sono due, la prima alta e stretta, la seconda allungata, con una profonda intaccatura centrale. La pinna anale è simmetrica alla seconda dorsale, e ha la stessa forma.
    Il dorso è di tonalità grigio-nerastra, così come l'interno della bocca e le branchie mentre i fianchi hanno un colore più argenteo.
    Può raggiungere grosse dimensioni: 140 cm di lunghezza per un peso di 15 kg.

    ALIMENTAZIONE:
    Le forme giovanili si nutrono prevalentemente di crostacei, mentre all'avvicinarsi dell'età adulta sembrano cambiare dieta rivolgendosi dapprima a pesci di taglia piccola, per dedicarsi infine esclusivamente a cefalopodi e pesci di una certa dimensione nell'età adulta. Gli adulti sono cannibali e predano spesso giovanili della loro specie.

    RIPRODUZIONE:
    Si riproduce in inverno fino all'inizio della primavera.

    BIOLOGIA:
    Predatore notturno, di giorno passa il tempo sul fondo.

    ETIMOLOGIA:
    Il nome nasce nel termine medievale Maris Lucius, "luccio di mare", per la sua somiglianza con il luccio.

    PESCA:
    È una specie di grandissima importanza per le marinerie mediterranee ed europee. Viene pescato sia con reti a strascico che con palamiti. Le carni sono delicate e molto digeribili, consumate spesso lesse. I piccoli esemplari (la cui cattura è peraltro vietata) sono indispensabili per la caratteristica frittura di paranza.
    Il filaccione è una tecnica di pesca molto usata sulle barche per la pesca ai naselli, altro sistema usato sono i palancari che sono tipi di palamiti che possono scendere oltre i 500 metri di profondità, Qualcuno dice che durante la stagione della riproduzione il nasello si può insidiare anche da riva con un attrezzatura robusta e che permetta lanci molto lunghi per la pesca a fondo, ferrata decisa e veloce recupero.

    ESCHE:
    L'esca ideale per il nasello sono i piccoli pesci di cui si ciba naturalmente come sgombri, acciughe e sarde, altre esche valide sono i crostacei.




    RICETTA!!!!

    Ingredienti per 3 persone:

    - 1 nasello di circa 800 gr
    - 1 costa di sedano
    - 1 carota
    - 1 limone a fettine
    - sale
    - pepe
    - olio
    - succo di limone
    - prezzemolo
    Preparazione:

    Mettete a bollire la costa di sedano e la carota in una pentola piena d’acqua


    Nel frattempo pulite il nasello togliendo la testa e le interiora e tagliatelo in due parti (se non entra intero in pentola)
    Quindi aggiungetelo in pentola con il sedano e la carota

    Fate bollire per circa 25 minuti se il nasello è grosso come quello della foto, altrimenti un po’ meno


    A questo punto, con l’aiuto di una schiumarola, mettete il pesce lessato a raffreddare in un piatto
    Pulitelo eliminando la pelle e la lisca e mettete i filetti in un piatto guarnendo con la carota affettata, fette di limone e un po’ di prezzemolo Al momento di servire condite con olio, sale, pepe e succo di limone.


    Edited by ARCIERE65 - 19/3/2012, 21:07
     
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  2. ARCIERE65
     
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    altre 3 foto di un nasello preso oggi.





     
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  3. napoleoneIII
     
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    belli e buoni...io, quando avevo ancora una barca :D , li prendevo d'inverno coi palamiti sui 60-70 metri di fondo
     
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  4. ARCIERE65
     
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    CITAZIONE (napoleoneIII @ 4/7/2012, 17:06) 
    belli e buoni...io, quando avevo ancora una barca :D , li prendevo d'inverno coi palamiti sui 60-70 metri di fondo

    solo bolentino pesante e profondo. chi c'è c'è :D :D :D :D :D :D :D
     
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3 replies since 17/5/2010, 10:57   619 views
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