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Venghino , venghino, più siamo e più bestie si vedono 
Qui potete dire tutto quello che vi passa nella testa sul C&R
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Inizio io......
Chi killa nel rispetto delle regole secondo me non fà nulla di male.......poi stà al singolo naturalmente autolimitarsi
Chi killa senza rispettare le regole sulla pesca non mi stà simpatico....
Chi Killa nella vita reale ma, per farsi bello sui forum fà il no killista peggio ancora...... -
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Per scelta personale , dovuta a molti motivi sono per il C&R , ma è una mia decisione e non mi permetto di suggerirla agli altri , almeno non nel Web ; a quattrocchi potrò cercare di convincere qualcuno della bontà delle mie idee , ma ho scoperto che farlo in pubblico , e ancora peggio su qualche post cattura si dà il via a discussioni spiacevoli che non servono certo a rendere armonica l'atmosfera di un Forum; se ci sarà qualche spunto interessante o qualche cappellata (dal mio punto di vista ) interverrò qui che è il posto giusto
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Il no-kill è uno strumento importantissimo che la nostra legislazione non ha ancora capito evidentemente.
Non sono favorevole al c&r per motivi etici, non è giusto uccidere, gli si fa male ecc. se la pensassi così starei direttamente a casa.
Sono convinto che sulle specie a rischio, come Pigo,Savetta,Alborella,Triotto,Trota Marmorata,Luccio e tutti gli altri che sono in difficoltà si potrebbe pensare di introdurre il no-kill, anche temporaneo...a scopo di recuperare la diffusione di una determinata specie(posto che cmnq non è la pesca il problema ma le acque, almeno però non ci mettiamo anche noi pescatori...)
Ricordo a tutti che ad inizio anni 90 in irlanda il Luccio era praticamente estinto. da allora con l'introduzione del c&r in meno di 20anni guardate dove sono arrivati!!!. -
Maple(Nico).
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CITAZIONE (Il_Conte_87 @ 24/12/2008, 08:08)Il no-kill è uno strumento importantissimo che la nostra legislazione non ha ancora capito evidentemente.
Non sono favorevole al c&r per motivi etici, non è giusto uccidere, gli si fa male ecc. se la pensassi così starei direttamente a casa.
Sono convinto che sulle specie a rischio, come Pigo,Savetta,Alborella,Triotto,Trota Marmorata,Luccio e tutti gli altri che sono in difficoltà si potrebbe pensare di introdurre il no-kill, anche temporaneo...a scopo di recuperare la diffusione di una determinata specie(posto che cmnq non è la pesca il problema ma le acque, almeno però non ci mettiamo anche noi pescatori...)
Ricordo a tutti che ad inizio anni 90 in irlanda il Luccio era praticamente estinto. da allora con l'introduzione del c&r in meno di 20anni guardate dove sono arrivati!!!
ameeen
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Actos.
User deleted
Io credo di poter racchiudere il mio pensiero nella citazione che ho messo in firma "Limit your kill, don't kill your limit".
Limitare le uccisioni in maniera "intelligente", non uccidere ogni singolo pesce per il solo gusto di riempire un cestino di cadaveri da mostrare con triste fierezza ad amici e parenti a casa.
Sono dell'idea che un pesce può anche essere killato se di buon valore culinario e se catturato nei limiti delle regole vigenti, e anche se la legge lo consente, non ne killerei però altri 5 per metterli in freezer; come non mi metto certo a criticare chi killa se resta nei limiti di legge 
Tutto questo senza però "uccidere i nostri limiti", mai porsi limiti mentali su tecniche, esche, luoghi, condizioni o attrezzature, l'importante è vincere la sfida con l'avversario pinnuto lasciando sempre l'onore delle armi allo sconfitto
Claudio
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callaway12.
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vi dirò la verità...io le trote le porto a casa perchè nella riserva sotto casa sono trote d'allevamento...però se si tratta di cavedani,persici lucci li lascio sicuramente andare! . -
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allora 
, io dico che i pesci che prendo io possono ritenersi + che fortunati, che sia una trota da 10 chili, un luccio da 3-4-5 chili, cavedanone, savettone, barbone,bass, PERSICONE ecc.... io non mi faccio problemi fotina di ricordo e via in acqua........... a me non interessa la pesca come una SFAMAMENTO (che c'è nè sono tanti in giro che portano a casa trotine da 15cm ,luccini ecc), ma mi interessa solamente divertirmi, anzi è una soddisfazione in + rilasciare una trota da 10 kili, ci si puo vantare, puoi dire: va ke trota che ho preso, e poi l'ho rilasciata...... tutti ti daranno x pazzo, ma chi se nè frega.........
w il catch release, e il no-kill
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linuz-spinning.
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io la risposta ce l'ho in firma...
come molti altri qui dentro non lo faccio per ragioni etiche o morali (altrimenti come hobby avrei scelto il modellismo, o qualunque altra cosa che non provochi sofferenza a degli esseri viventi...)
In un anno di pesca può capitare che porti a casa un pesce, perchè comunque qualcuno che mi chiede una trota da fare al forno lo trovo sempre; anche se per esempio quest'anno non è successo... eccezion fatta per le trote in riserva, anche perchè lì il rilascio non è consentito, e se ti beccano a rilasciare volano le multe.
Non so se il mio impatto sull'ambiente può essere significativo: non credo che se padellassi tutto ciò che catturo, la fauna ittica ne risentirebbe; come non credo che rilasciando tutto salverò le sorti delle nostre acque.
Credo che il motivo per cui faccio no-kill sia il fatto di vedere il pesce che mi ha fatto divertire riprendere la libertà... per me è un piacere pari a quello della cattura!
Chiudo con due considerazioni:
1) nel rispetto delle regole e delle leggi (anche quelle non scritte!) ognuno è libero di fare quello che vuole. Se non lo fa pesare ad altri, se non cerca di imporlo agli altri e se non prende posizioni "talebaniche", per me ognuno ha il diritto di fare quello che vuole. Poi ci si può confrontare, parlare, discutere, meglio se con le gambe sotto un tavolo
2) praticare il no-kill tanto per fare non ha senso. Se lo si fa lo si deve fare bene, se no meglio portare a casa il pesce. Sfinire un pesce con combattimenti lunghissimi, impugnarlo male, tenerlo fuori dall'acqua per parecchi minuti per fare 15 foto, slamarlo come capita, sono tutte cose che ne potrebbero causare la morte... e il fatto che lo vediamo ripartire non significa per forza che quel pesce vivrà a lungo.... -
Chris1994.
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io , rilascio sempre tutte le specie di pesce ... questo perchè mi dà una buona sensazione , per questo addopero tutti gli accorgimenti per farlo bene .
Lo faccio anche perchè spero che in futuro potrò avere degli altri combattimenti , magari con lo stesso pesce , ma più cresciuto .....
Naturalmente , raramente qualche pesce mi tocca portarlo a casa perchè magari si è attaccato male all'amo ed è troppo ferito ... ma quando tocca ciò , mi sento una brutta sensazione .
Naturalmente questò è solo come la vedo io .... ma se devo essere sincero , mi danno una rabbia immensa quando vedo i pescatori che tengono tutto il pesce anche se è SOTTO MISURA o se è nel periodo di DIVIETO .
Poi ognuno la pensa come vuole ma per mè è questo il C&R : Avere il massimo rispetto della Natura !!!!. -
lothar875.
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Io solo in casi occasionali non rilascio il pesce, faccio il C&R al 99% dei casi per vari motivi
1 secondo me c'è sempre meno pesce ai giorni nostri anche se su questo
argomento altri la pensano diversamente rispetto a me, ma penso che il
pesce che rilascio porti(almeno lo spero) ad altre nuove nascite.
2 non sono uno che mangia pesce spesso (non lo amo molto) solo
occasionalmente perchè so chè fa
bene al corpo, ma pesce comprato in pescheria o trote di allevamento
3 non mi fido delle acque in cui pesco se volessi portarlo a casa
4 pesci rari qualsiasi dimensione abbiano li rilascerò sempre
quando non faccio C&R
- solo quando pesco con mio papà anche se ora non pesca da molto tempo per motivi personali, lui ha idee diverse da me che rispetto e capisco, ma per una pescata con mio padre questo lo faccio perchè un giorno non vorrei piangere e avere nostalgia di pescate con lui, poi fa pesca di fondo a pesci di poco interesse pesci gatto carassi ed eventuali anguille a lago d varese. Però una cosa devo dire su mio papà diventa cattivo quando vede pescatori in pesca che non rispettano regole, sopratutto su chiusure e lunghezze minime e non hanno la licenza.
-quando vado a Gardon al Ceresio (non in altri posti) e qualcuno mi chiede del pesce glielo dò, è un pesce infestante,se no rilascio volentieri anche questo
- quando vado al laghetto a pago a trote , pago apposta per divertirmi e portare il pesce a mia moglie 
l'ultima volta che ho portato il pesce a casa esludendo un uscita di questa primavera (l'ultima) con mio papà a carassi , è stato un luccio perchè dopo che ne avevo presi prima e gli facevo vedere foto lui non ci credeva, faceva il S.tommaso di turno, o me lo porti o penso che lo abbia pescato uno dei tuoi amici (baloss) e tu ci hai fatto foto .
Continuerò il C&R sempre, però solo in una sola occasione vorrò portare un solo pesce e ripeto un solo pesce a casa basta che lo prenda un lucioperca(per darlo a mio papà), poi se ce ne saranno altri in futuro li rilascerò.
Edited by lothar875 - 24/12/2008, 19:19. -
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viva la papera!!!
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quotone a max e giorda.
la mia regola personale: se un pess non mi serve, lo rilascio sempre. se mi serve e soddisfa alcuni criteri di selezione, lo trattengo senza tante tare (vedasi i carassi per il vivo). raccolta selettiva rulla
criteri: deve essere legale tenerlo, non deve essere una specie rara, e (se va mangiato) deve provenire da acque abbastanza decenti. ovviamente se lo uso come vivo bastano le prime 2 condizioni
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danylupo.
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Be avete gia scritto tutto voi concordo no kill sempre o quasi , un bel pesciotto trattenuto e mangiato con gusto ogni tanto fa bene
P.S. non so se qualcuno ha visto il tg di rai1 delle 20.30 di ieri sera hanno presentato un piatto di trotelle fritte non più lunghe di un alborella !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! spero siano d' allevamento ma mi ha rovinato la cena. -
roberto58.
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io continuerò a rilasciare i pesci fino a quando non avrò veramente fame..........tranne rarissime eccezzioni . -
_Lee.
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personalmente applico un C&R un po' particolare, cioè secondo me praticare c&r non vuol dire rilasciare sempre e comunque, vuol dire rilasciare se è sensato farlo: ad esempio non rilascio un pesce con la bocca maciullata...
poi chiaramente se vado a pescare alborelle lo faccio per mangiarmele quindi me le porto a casa, se poi mi chiedono qualche tinca et simila non mi faccio molti problemi a portarle a casa (purchè di misura, chiaramente)
in pratica trattengo se il pess mi serve (a me o a amici), se è a misura e soprattutto se non è raro (una lacustre afosse anche lunga 70cm non me la porterei a casa);
in tutti gli altri casi rilascio a meno che il pess non sia a misura e ferito in modo grave, in questo caso trattengo e gli trovo un collocamento nella mia o nell'altrui pancia
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