| partiamo da zero: padova non ha laghi. o almeno, non naturalmente.
il veneto e' ricco di acque, con pochissime eccezioni. e padova non e' un'eccezione, anzi
www.collieuganei.it/laghi-fiumi-zone-umide/
padova, di suo, sarebbe una mezza palude. la falda non e' molto profonda ed e' piena di canali e fiumi, la gran parte intombinati per cementare a tutto spiano, e questo spiega perche' ad ogni pioggia finiamo sotto acqua (vedasi questa breve storia ufficiale, che ovviamente privilegia lo sviluppo urbano). padova sarebbe una citta' d'acque come treviso o pure di piu', se non fosse stata cementata di brutto.
www.padovanet.it/informazione/padova-e-le-sue-acque
https://unalberoalgiorno.blog/2020/04/17/p...n-compleanno/2/
il grosso dell'intombinamento e' stato negli ultimi 150 anni
http://www.lavecchiapadova.it/02-TESTI/17-...o%20storico.htm
www.padovanavigazione.it/it/itinerari1.htm
https://emanuelemartino.wordpress.com/acqu...e-le-sue-acque/
qui potete vedere quanti siano ormai intombinati
https://www.magicoveneto.it/padovano/acque...anali-Acque.htm
non solo, lo sviluppo urbano enorme ha messo una forte pressione sulla falda, e distrutto ecologicamente l'ambiente
fast forward di parecchi anni, tra il 2000 e il 2015 vengono approvate l'apertura di una fracca di supermercati e centri commerciali. fino a che, a fine 2020, il sindaco si incazza e dice chiaramente che ce ne sono troppi (e ne stanno ancora costruendo un altro paio in questo momento!)
https://www.lapiazzaweb.it/2020/11/padova-...mani-ai-comuni/
qui inizia la storia del lago di padova. un'azienda vuole costruire un'area commerciale, ovviamente viene autorizzata senza tanti patemi d'animo. scavano lo spazio per le fondamenta, ovviamente intersecano la falda, mettono le pompe per tirare su l'acqua. l'azienda fallisce, la corrente viene staccata, le pompe saltano. in una versione formato tascabile de "la terra dopo l'uomo", l'acqua si riprende i suoi spazi e forma un lago. la storia e' descritta bene nelle info di questa pagina.
https://it-it.facebook.com/IlLagoDiPadova/
la natura si riprende i suoi spazi. arrivano insetti, anfibi, mammiferi, piante... e soprattutto uccelli e pesci. per loro, quei pochi metri quadri di acqua tra cumuli di cemento inquinante (zona industriale) ed altro cemento inquinante (tangenziale ed autostrade) sono una manna dal cielo. si crea un piccolo ecosistema verde
https://mattinopadova.gelocal.it/padova/cr...-lago-1.8081552
la gente apprezza e chiede che il lago sia valorizzato
https://padova2020.it/index.php/news/46-l
in quel momento, i sindaci ci stanno. la stessa cosa succede a baone, decidono che una ex cava sara' valorizzata e messa a disposizione del pubblico, quindi perche' non farlo anche qua?
https://mattinopadova.gelocal.it/padova/cr...stica-1.8549663
ma pecunia non olet. la cava di manfrinato oggi e' chiusa esattamente come 8 anni fa, nessuno ha fatto nulla.
a padova va anche peggio "si dai, permettiamo lo stesso di costruire, solo riduciamo le volumetrie". credeghe. che poi, come per l'ikea, sara' un casino con la tangenziale.
https://mattinopadova.gelocal.it/padova/cr...-est-1.39945339
in veneto abbiamo problemi enormi di inquinamento, smog, stress, cementificazione. e quando miracolosamente in mezzo al grigio si forma un minimo di verde... lo distruggiamo!!! schei, schei, schei, adesso, subito, a qualsiasi costo!!!
ora, associazioni di cittadini, ecologiste e affini sono sul piede di guerra. come al solito, quello che puo' essere buono per la natura e per i privati va nel cesso e viene felicemente dimenticato. inquiniamo, distruggiamo, cementiamo tutto per il guadagno di pochi. e poi non devo incazzarmi come una biscia???
ps: so che non e' elegante, ma per favore, se avete facebook e/o instagram o altri social network, vi chiedo la cortesia di far girare questo link il piu' possibile, chiedendo che sia inoltrato e condiviso. grazie.
http://www.pescanetwork.it/forum/index.php...i-padova-addio/ |
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