Pesca a 360 gradi

Posts written by giordaloco

  1. .
    Si ingrossano le file degli amanti dello spinning !!!

    Benvenuto e avanti così

    Ciao
  2. .
    Diego, dalle parti di Moron e nelle zone dei Jardin del Rej di ciguatera non se nè mai vista ; alcuni casi in zona Jucaro Jiardin de la Rejna; ad ogni modo le picua le lascio ai locali non si sa mai.
  3. .
    Claudio, non fare questi scherzi, dopo aver visto quella foto stavo per telefonare alla novia che la mia presenza a Cuba per il futuro non era più possibile visto il mio trasferimento sull'Isonzo e dintorni.
  4. .
    Curiosi e chismosi, non ho tempo ma due parole le butto, innanzitutto grazie al Pess... per le sperticate e immeritate lodi e a tutti gli altri che si sono uniti al coro.

    Mica chiaro il esserci o non esserci ai Jardin ; ultime notizie : Pepe è in Italia per problemi dopo un'immeresione in apnea, il ciclone ha fatto danni limitati ma la patana rimarra inusabile per due settimane o più, Sono ritornato con Franco Fumolo che , non avendo niente da fare causa lavori si fa vacanza a casa; Fulvio sembra che stia cercando di fare un centro pesca a Capo Verde ; Fine chisme sui Jardin de la Rejna.

    Chiaro che ho la novia da anni, ma questo non esclude qualche scappatella anche se i rischi di machetate sono forti. Allego una foto della novia così chiudiamo i chisme.

    Il tarpon l'ho preso e anche persi; provate un giro scommesse per il peso, lo metterò in un racconto.

    Sono fuori tempo, ciao a tutti.
  5. .
    CIAO , HO POCO TEMPO PER PARTECIPARE AL FORUM MA UN RACCONTINO PER GLI AMICI AFFEZIONATI L'HO TROVATO, CI SENTIREMO PRESTO.

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    Era l’ultimo giorno di pesca che mi sarei potuto permettere; il caro Dennis avrebbe
    fatto il suo ingresso a Cuba Venerdì notte e a me restava solo giovedì per l’ultima
    pescata; non che i segnali fossero buoni, già il giorno prima i pesci si
    comportavano in modo strano : mangiavano poco e si imboscavano in prossimità
    delle isolette coperte di mangrovie e a stanarli c’era da perderci letteralmente il
    sangue visto i nugoli di zanzare fameliche che stazionavano nei pressi.

    Altro incaglio il “Jefe” della pesca , unico autorizzato a ricevere i dindi e la
    prenotazione a Moron non si era fatto vedere in serata in quanto era in riunione
    tecnico gastronomica a Ciego de Avila e sarebbe stato reperibile direttamente sul
    luogo di pesca l’indomani “tempranito tempranito”; cosa preoccupante in quanto il
    PRESTO per un dirigente cubano ha connotati alquanto dubbi.

    Ultima chicca il servizio meteo prevede temporali sparsi per la “tarde”, ma sono o
    non sono un eroe ? E , complice l’ansia di prossimo ritorno in Italia (quando
    pescherò la prossima volta ?) decido di tentare.

    Mattina ore cinque la guida mi comunica il primo problema : nessuno (leggi Jefe)
    ha avvertito il “lancero” per cui tocca a noi andarlo a recuperare e portarlo sul
    posto; lo buttiamo dal letto mentre mentalmente maledico l’organizzazione cubana
    pensando al tempo perso lì e quello che perderò mentre prepara la barca.

    Le ore migliori per la pesca stanno passando mentro divoro i 70 chilometri che mi
    separano dall’imbarco a velocità folle schiacciando granchi ed evitando buche che
    se colte, potrebbero causare il divorzio definitivo tra macchina e ruote ; per fortuna
    le conosco bene e le principali le evito.

    Ore sei e mezzo , scarico il lancero davanti al pontile mentre un nugolo di
    moschitos affamati entra in macchina, proseguo verso il centro di pesca
    sopportando stoicamente le azzannate zanzaresce, prima di scendere mi cospargo
    totalmente di autan e finalmente vado alla ricerca del Jefe.

    Come mi aspettavo il suo tempranito non coincideva col mio; mentre prendo un
    caffè con sottofondo di ronzii vari mi diletto a pensare a 2300 modi vari per
    seviziare il responsabile dei ritardi che farà la sua comparsa solo dopo un’ora.

    Imponendomi di restare calmo intavolo la discussione in modo da poterne almeno
    ricavare un tornaconto economico visto che le ore migliori se ne sono andate;
    devono aver fatto fare un corso speciale ai dirigenti cubani che gli addestra a
    sorridere anche quando il cliente li subissa di improperi e tira in ballo la loro
    discendenza risalendo ai conquistadores; dopo avermi concesso uno sconto di 20
    dollari assicurandomi che è un piacere fattomi direttamente da Fidel autorizza
    l’uscita e mi passa il contratto con segnato il 50% dell’importo , chiaro dove finirà
    il resto.

    Ore otto e trenta, siamo in una laguna con una profondità non superiore al metro
    nel cui centro c’è un bucone enorme profondissimo normalmente frequentato dai
    Tarpon e infatti eccoli lì a delfinare , bestiacce di 30/40 chili che sporgono le
    schiene a decine, dalla tensione le dita fanno fatica a gestire l’attrezzatura ma
    finalmente l’artificiale vola nell’aria e si abbatte al centro del branco; il corpo è gia
    tutto in tensione per controbattere la sicura abboccata con successivo volo fuori
    dall’acqua della bestia ..... i secondi passano e .... nulla !!! ??? Strano , quando gli
    cadi addosso il 90% delle volte picchiano duro.

    Si va alla ricerca e si riprova : stessa scena , si prova di tutto : Jig, Minnow di tutti i
    tipi e marche, Popper, Ondulanti; il risultato sempre quello : niente, non vogliono
    saperne di attaccare ; dopo un’ora desistiamo e proviamo altro.

    Durante il trasferimento , fatto a velocità di traina, attacco tre barracuda di buona
    taglia e due piccoli (guaguancio) che sono rilasciati, il morale sale e le speranze
    pure; arriviamo ai soliti fondali rocciosi con pietroni enormi e l’entusiasmo è alle
    stelle : l’artificiale è seguito da gruppi di Pargo e Cubere di taglia mega .

    Ma i malfidenti non vogliono collaborare : seguono, fintano attacchi e se ne vanno;
    inutile cambiare esche il risultato è sempre quello : Niente.!!!!

    Ore dodici , sole a picco, caldo bestiale , sei o sette posti battuti, sette o otto
    barracuda ma niente altro, sembra che il pesce pregiato sia in sciopero causa arrivo
    ciclone; unica nota divertente : una Rubirubia poco più grande dell’esca (18 cm)
    rimane allamata e durante il recupero vedo un barracuda avvicinarsi ; apro
    l’archetto e la lascio al suo destino; la picua azzanna e parte , la lascio allontanare e
    masticare tranquilla , dopo una ventina di metri la stoppo e ferro : presa!!! ;
    offesissima salta fuori dall’acqua e si esibisce in voli spettacolari nemmeno fosse
    un tarpon; una lotta discreta visto che al peso dichiarerà 14 chili.

    L’accaduto mi stimola a provare un’altro tipo di pesca : visto che ci sono le
    rubirubia in giro forse il vivo è la soluzione per la giornata no ; detto e fatto , con
    un jig giallo catturo cinque o sei pescetti sui 20/25 cm che sbatto in un gavone
    allagato, monto un finale a due ami per vivo e calo il tutto : nemmeno cinque
    minuti e e il filo scorre e il pesce ferrato ; la scena si ripeterà per tutte le scorte ma
    sempre e solo per i barracuda certo , di buona taglia, ma ormai stancano.

    A peggiorare le cose un insulso barracuda di non più di 5 chili mi fa esplodere
    letteralmente la canna in mille pezzi subito dopo la ferrata, d’accordo era vecchia ,
    più di otto anni passati al calore Cubano e il sale e il sole l’avranno indebolita , ma
    una canna tanto gloriosa con alle spalle una storia di tarpon da 30/40 chili non
    meritava una fine simile , almeno fosse esplosa per una cubera maxi l’avrei capito
    ma per una picua anemica non lo sopporto.

    Ore due , si sta avvicinando un temporale, il mare monta e l’acqua ci raggiunge ;
    in poco più di 10 minuti scarica in barca non meno di 15 centimetri di pioggia e poi
    se ne va ; più rinfrescati continuiamo la pesca ; davanti a un promontorio ho un
    aggancio duro : parte a razzo e sfila buoni trenta metri di filo, tende al fondo e fa
    sperare in una cubera , dopo una decina di minuti non cede e non vuole saperne di
    risalire, sono tranquillo e me la giostro paziente, ormai è agganciata e non ho pauta
    di perderla , mai sicurezza fu tanto mal riposta , sparita ; recupero l’artificale e ho
    la conferma della cubera : Yo Zury 18 cm arancione con pancia oro con uno
    sfondamento da un cm da una parte e buco da mezzo centimetro dall’altra ,
    inconfondibile segno di un dente di cubera .

    Mentre smoccolo abbondantemente cambiando l’artificiale il lancero gira la barca
    con l’intenzione di ripassare sul posto ; senza nessuna speranza filo la lenza e
    mentre controllo la frizione un altro treno espesso parte alla grande quasi
    bruciandomi la mano; questa volta non dura molto, poche decine di secondi e non
    ho più niente in canna , recuperata l’esca anche questa mostra un buco di mezzo
    centimetro in testa e due buchetti da 3 millimetri dal lato opposto segno certo di
    cubera , niente sbreghi o tagli tipo barrucuda , forse era la sorella dell’altra ; inutile
    riprovare non mangerà altro in quella zona.

    La giornata continua senza storia fra barracuda , temporali e calore; tirando le
    somme in barca ci sono 17 barracuda di buona e ottima taglia e un’altra decina
    sono stati rilasciati perchè piccoli o facilmente slamabili; mentre la guida e il
    lancero sfilettano i pesci che saranno regalati o venduti o scambiati per futuri favori
    (è un problema loro) sfido gli elicotteri di combattimento e carico le attrezzature in
    macchina , causa prossimo arrivo di Dennis le mie avventure di pesca finiscono
    quì; questo giorno sarà ricordato da tutti come : “ EL DIA DELLA PICUA “
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    Ringrazio tutti di cuore per il benvenuto e mi scuso se per un paio di giorni avrò troppo da fare sia per mettermi al computer che per buttare giù qualcosa sulla vacanza ; intanto mando una foto di un barrucuda preso in un giorno strano : la vigilia del ciclone, mangiavano solo loro (salvo una eccitante eccezione) tantochè l'ho chiamato " El dia della Picua" ci farò sopra un raccontino.

    Per ora scusatemi ma devo scappare.
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    Orpo , mi hanno cambiato di grado : fratello di max ?
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    Sono tornato dalla terra delle rivoluzioni e che ti trovo ? Una rivoluzione gia fatta con tanto di profughi che si sono trovati una nuova terra. orbene eccomi , sono con voi.

    Purtroppo non ho potuto seguire tutti i passaggi perchè molte cose sono state eliminate, ma comprendo bene le motivazioni.

    Purtroppo adesso non ho molto tempo perchè devo rimettere a posto le cose dopo 21 giorni di assenza ma ci sentiamo presto.

    Ciao a tutti
13688 replies since 11/2/2005
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