un buon inizio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. alex.santopietro
     
    .

    User deleted


    Trovo due minuti per scrivere questo report a cui presto ne farò seguire almeno un altro.
    Pomeriggio tranquillo, dopo aver pranzato con delle persone e preso il caffè, approfitto di questa trasferta calabrese, ahimè lontano dalla famiglia per andare a pescare sul lungomare ionico; purtroppo non riesco a convincere nessuno ad accompagnarmi e devo fare tutto da solo.
    Raggiungo la mia meta, ho portato con me un cambio per i vestiti, una vecchia cannetta diciamo da spinning, un mulinello imbobinato con uno 0,23, una borsetta con qualche artificiale; il mare non è molto mosso c’è una leggera brezza, la temperatura accettabile tanto da poter stare senza giacca, l’acqua è chiara.
    Scendo verso la spiaggia e viste le condizioni opto per un piccolo crank rosso trasparente per acque medio basse e inizio a lanciare a raggiera procedendo lungo la spiaggia.
    Vedo dei sassi sul fondo e delle ondine che si infrangono a pochi metri da riva: ci lancio in mezzo: sbam un pesce parte e mi piega la canna. Lo tiro a riva, un sarago, anzi un bel sarago sul mezzo chilo.
    567dc230-bc37-4dc1-90a2-f548c0266946
    08ae046e-5659-4b2f-bd1e-67c984cd4446
    Lo slamo faccio delle foto e lo rimetto in acqua.
    Che fortuna penso: un sarago a spinning, e quando mai!!!
    Pochi minuti mi sposto 10 metri e subito un altro più piccolo sembrava una furia, non ne voleva sapere di uscire puntando il muso verso il gradino del sottoriva. Lo spiaggio foto di rito e via di nuovo in mare.
    30a252a1-e875-4164-a577-4d9c64ed6c36
    Mi allontano ancora un po’ e la spiaggia diventa subito profonda ma vedo ancora delle rocce bianche sul fondo. Faccio un lancio di una trentina di metri e inizio il recupero veloce, mi fermo e sento che l’artificiale prende la corrente di ritorno e lavora bene, do qualche colpo di cimino proseguendo fino al gradino del sottoriva ed eccone un altro ma pochi secondi e si slama: vabbè capita!!!
    Procedo ancora verso una piccola foce l’acqua è marrone: le piogge dei giorni scorsi si fanno ancora sentire.
    Provo a cambiare visto che il Crank lavora male e metto qualcosa di più grande, poi un piccolo ondulante, un wtd, un altro crank ma nulla!!!
    Decido di tornare indietro cambiando l’artificiale usandone uno delle stesse dimensioni ma a paletta più lunga per tentare più in profondità. Arrivo dove avevo perso quello precedente lancio, recupero velocemente per un attimo in modo da far prendere quota all’esca e mi fermo e inizio a recuperare più lentamente: una botta, parte la frizione il pesce nuota verso il fondo due tre volte: sicuramente è un altro sarago ma più bello. 5 minuti di lotta e lo metto a secco: bello molto bello, molto massiccio non so se era un chilo ma sicuramente ci andava vicino.
    8bc04aac-70e8-413d-be56-f0df725ed3cc
    f65873ab-1ebe-463b-b154-d363d8f76e52
    Via in mare anche lui anche se avrei voluto portarlo al mio amico della trattoria per farne la mia cena.
    Faccio ancora qualche lancio giusto per slamarne un altro e perdere i due crank in mezzo a dei massi che sono andati a far compagnia ai saraghi: va beh erano quelli del deca li ricomprerò.
    Il tempo di mandare le foto a mio cognato e mio fratello così da farli rosicare un po’.
    Una bella giornata non c’è che dire da ripetere al più presto.
     
    .
4 replies since 7/4/2016, 21:43   105 views
  Share  
.