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Bruno21
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Sembrerà strano ai più, ma questo pesciotto si può catturare senza l'ausilio dell'amo, anzi, dirò di più, per chi cattura l'aguglia per innescarla viva alla ricerca di qualche predatore, il sistema del quale parleremo è addirittura indispensabile.
Si tratta di un pesce molto delicato con un apparato boccale simile al becco di un uccello, però molto allungato di consistenza ossea ed al tempo stesso, molto fragile.
Pescarla con l'amo, al momento di liberarla nella vasca del vivo, ci ritroveremo in mano un'aguglia morta o mutilata assolutamente inadeguata alla fase successiva che è quella di essere mangiata da un pescione.
Proprio il rostro di questo simpatico abitatore delle acque salse è il suo punto debole, essendo munito per tutta la sua lunghezza di una minutissima dentatura, questa si impiglierà in modo inestricabile sul nostro artificiale costruito ad hoc per questo scopo.
Nei negozi troverete queste "matassine" o "meciuda" già pronte per essere impiegate, in vari colori e di varie marche, ecco, lasciatele in negozio, non vanno bene, costruitele da soli.
Va acquistata in merceria una "spagnoletta" di filo in seta purissima usata per i ricami, normalmente la troverete in confezioni da 10 metri.
Tagliatene due metri e vi accorgerete che il filato è composto da tre legnoli, con un po' di pazienza svolgeteli fino a farne tre spezzoni di appunto due metri.
Annodateli tra loro e realizzerete un monofilo di circa sei metri.
Avvolgetelo ora intorno alle dita un po' aperte, oppure su di un semplice telaietto con due chiodi messi a 12 centimetri tra loro.
Annodate i capi rimasti attorno alla matassina e voilà l'artificiale è pronto.
Procedete anche per gli altri metri rimasti nel medesimo sistema.
I colori che più attraggono la nostra amica sono il giallo carico ed il rosa acceso.
Siete pronti per la traina, in questo modo io faccio divertire anche i miei nipotini senza nessun pericolo.
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