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ARCIERE65.
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dopo una lunga assenza dal mare …….. finalmente riesco a ritagliarmi qualche oretta da trascorrere nel grande blu.
rapida verifica dell’armamentario e partenza .
tutto procede per il meglio: alla prima calata due scorfani, altra calata e altro scorfano. bene bene mi riporto in posizione e ricalo nuovamente. ottimo, una pezzogna! riarmo il calamento e ricalo nuovamente. uno strattone mi fa capire che non si tratta nè di scorfano e nè di pezzogna. blocco il mulinello dando ¾ di frizione. strattone dopo strattone porto la preda su: si tratta di un grosso grongo.
peccato averlo catturato così presto. sono passate solo due ora dalla mia uscita che già devo rientrare a causa del raggiungimento dei limiti di peso del pescato.
ripongo il calamento e il mulinello in borsa e mi dedico alle prede. pulizia dei pesci e ora ……. il grongo. divido il grongo in tre parti. la testa ( taglio sotto le pinne ). il tronco ( taglio in direzione della fine dell’intestino ). e di conseguenza mi rimane la coda. considerando che ho il freezer pieno ……… butto a mare testa e coda. tanto la testa non la mangiamo e la coda è piena di spine. sviscero il tronco, risciacquo e taglio a trance ( 2 centimetri di spessore ) . bene ora posso rientrare e stasera grongo in umido con patate, olive e capperi.
alla prossima.
sabato di pesca |