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ARCIERE65.
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io li pesco su un fondale roccioso e piatto che va dai 36 ai 70 metri. c’è chi li prende a 20 metri e che a 30 metri. la mia batimetrica preferita non va mai sotto i 36 metri solo ed esclusivamente per evitare di dover pulire in continuazione la polpara dalla posidonia.
se vai a polpi dalla barca la polpara. se invece vai a polpi dalla scogliera la totanara. come ho avuto occasione di spiegare in passato l’incaglio è sempre in agguato.
la sarda o un pezzo di lardo o un altro pescetto va conficcato su due ami( con la polpara classica). se usi una polpara a gambo lungo devi infilare l'esca.
usa dei filamenti larghi 2 cm e lunghi 10/15 cm. di busta bianca. il filamento plastico tende a galleggiare e in fase di pesca simula una seppia/calamaro/totano in caccia. lo straccio invece si appesantisce e tende ad aggrovigliarsi su se stesso.
cali la polpara …… una volta che senti che ha toccato il fondo dai degli strattoni verso l’alto. uno strattone una pausa, uno strattone una pausa e cosi via.
non ti potrai mai accorgere dell’abboccata, perché il polpo non abbocca alla polpara ma bensì si stringe ad essa
.
ti accorgerai d’averlo preso quando sentirai una variazione di peso.
più è grosso e più sarà pesante. ricorda che quando senti d’averlo preso devi dare un forte strattone e contestualmente devi recuperare senza mai fermarti. se il polpo sgancia. molla tutto e ripetti con calma …… al 70% ci torna.
quando avrai affinato la tecnica oltre che sentirlo ti sembrerà di vederlo mentre tenta la polpara.
fai esperienza. prova e riprova. sempre senza fretta e cercando di vederlo mentre tasta con i suoi tentacoli per poi avventarsi sulla polpara.
sperando di aver fugato ogni dubbio attendo di vedere le foto delle future catture. ciao
Edited by ARCIERE65 - 4/6/2012, 20:26.
a pesca di polpi |