Pesce Serra ( Spinning)

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  1. jakes7794
     
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    La tropicalizzazione del Mediterraneo continua a dare i suoi frutti: già da qualche tempo il ferocissimo "Bluefish", a noi meglio noto come "pesce serra", si è fatto pescare in alcune zone della penisola italiana. La sua diffusione sta però ora crescendo notevolmente e sempre più su nuove zone; sarà bene che gli amanti del" lancia e recupera" inizino a conoscerlo meglio e a considerarlo una delle prede tipiche dello spinning in mare moderno.


    I PRIMI SEGNALI - Già da qualche anno tra i tanti racconti sentiti dai surfcastman nei negozi di pesca, giravano strane storie: mormore e piccoli sparidi mozzati di netto durante il recupero, grosse lenze con l'esca viva recise senza il minimo cenno sul vettino della canna. Cosa poteva essere? Si dava la colpa a grosse murene agli ormai noti barracuda, e il discorso finiva li. Ma quando a qualcuno di quei pescatori capitò di portare a riva il predone, vuoi perchè fortunatamente allamato coi denti che battevano sull'amo, vuoi perchè rimasto preso sul corpo nella foga dell'attacco, molte cose si spiegarono. Una bocca piena di piccoli ma affilatissimi denti aguzzi, una combattività incredibile...Ecco chi era il colpevole degli strani furti sulle loro lenze. Fu così che si inizio a conoscere meglio questo spietato predatore, che lentamente colonizzò varie zone della nostra penisola. E noi spinner, carpite le informazioni disponibili divulgate dalla voce del popolo, ci siamo dati una mossa e siamo andati a cercarlo... Dove? Sulle spiagge e in tutti quei luoghi, anche rocciosi, dove il fondale sabbioso sia presente o molto prossimo. Quando? Dal tramonto all'alba, le ore in cui è più probabile la sua cattura. Come tutte le belve feroci, costui preferisce il buio per sferrare i suoi tremendi attacchi.....
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    LUOGHI & MOMENTI - Sebbene in molte zone dell'Oceano Atlantico il Pesce Serra sia una preda tipica della traina d'altura in acque profonde oltre 50mt, nel nostro Paese come in alcuni litorali del Nuovo Continente, esso si avvicina molto alla costa tanto da poter essere appunto insidiato con lo spinning. A parte le aree portuali, dove talvolta la sua presenza diventa addirittura "ingombrante" per i pescatori dediti alla cattura di altre specie, questo particolare predatore può essere insidiato in ambienti più naturali e suggestivi: i serra infatti sono sempre maggiormente presenti lungo gli arenili, nei pressi di foci e sbocchi d'acqua dolce e presso le coste rocciose con fondale misto o prevalentemente sabbioso. Il periodo dell'anno più indicato per verificare la loro presenza è da ricercarsi nella tarda estate e nei primi mesi autunnali, quando la temperatura dell'acqua raggiunge le temperature più elevate di tutto l'anno. L'attività di caccia più significativa avviene spesso nelle ore notturne; è quindi buona abitudine organizzare la propria battuta di pesca nelle ore che vanno dal tramonto all'alba, momenti questi spesso propizi per la cattura. L'alta marea è negli arenili assolutamente da preferirsi. Sebbene sia diffusa la convinzione che il mare calmo sia la carta vincente per avere successo, è da segnalare che nelle spiagge con fondale non elevato, durante la scaduta è stato sufficiente lanciare oltre l'altina, dove erano assenti le turbolenze maggiori, per avere conferma della presenza di questo spietato predatore.

    GLI ATTREZZI GIUSTI - Anche se di taglia esigua, il pesce serra sin dal primo momento mette in chiaro le cose: non ha nessuna intenzione di farsi portare a riva. Tutti i pesci la pensano così, è vero...Ma non tutti i pesci sono determinati ed instancabili come il pesce serra! L'attrezzatura deve essere quindi calibrata alla preda, e vi assicuro, non vi sarà facile esagerare. Per essere "sportivi ma cauti", nella bobina del vostro mulinello, che deve eccellere per qualità e affidabilità (taglia 5000 rif. Shimano, 3500-4000 rif. Daiwa), dovrà esserci un ottimo monofilo dello 0,35. Se vi capita il predone da oltre 5 chili, state sicuri che in un certo momento avrete paura di stringere ancora la frizione del vostro fido avvolgitore... Penserete: "Acc...!!! Quale è il carico di rottura di questa lenza?" Riguardo la canna, è importante che abbia buone doti di robustezza; da preferirsi un attrezzo con potenza di lancio 20-50 gr, se non addirittura 50-100gr, a patto di utilizzare esche proporzionate e che concedano un buon lancio. La lunghezza dovrà essere di almeno 2,70 mt, sino a 3,30mt. Pescando dalla scogliera, una canna corta favorirà il recupero e darà una leva meno favorevole alla preda, ma dalla spiaggia è comunque consigliabile una canna lunga, soprattutto se la "strike zone" risulta distante. Personalmente ritengo che una canna da 3,00 mt possa essere un buon compromesso in entrambe le situazioni...Rimane però di fatto che è anche una questione di gusti e abitudini: "ad ognuno il suo" dice il detto.
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    GLI ACCESSORI UTILI - Intanto, direi che è essenziale montare uno spezzone di 30-50cm di cavetto d'acciaio da 30-40 libbre davanti all'esca; se il serra non fosse molto preciso nell'attacco....Addio esca e addio preda! I suoi "dentini" da Piranha reciderebbero qualsiasi lenza. Se la taglia è "seria", è importante avere con se come "accessorio" un amico munito di raffio. La bestia, proprio nelle ultime fasi del combattimento, riprenderà le sue forze e cercherà ancora la libertà. Meglio averne ragione con una lunga gaffa telescopica. Montate sulla fronte del vostro amico una lampada buona e potente: evitate quelle con i led, la luce che emettono non è sufficiente ad illuminare bene la preda nel momento della raffiata...Se il vostro amico dovesse sbagliare il colpo, vi dirà che non vedeva bene il pesce... Toglietegli questa scusa!
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    LA SCELTA DELL'ESCA - Che dire, una decisione talvolta difficile. A seconda delle zone e dei momenti, per questi pesci un' esca vale l'altra; da altre parti invece le preferenze si fanno notare. Non rimane allora che provare, dando sempre importanza alla maggiore funzionalità di questa o quell'esca in certe situazioni e in certe tipologie di fondale. Lanciando dalla spiaggia, le esche da Top Water (o se preferite "di superficie") risultano generalmente più catturanti, forti anche del fondale non elevato. Ottimi quindi poppers ed esche similari intorno ai 10-12cm, dotate di ancorette robuste ed affilate. Col mare mosso e sulle spiagge caratterizzate da una caduta di batimetria distante, si dimostrano invece una buona soluzione i cucchiaini, di generose dimensioni e di peso notevole (30-50gr), lanciati lontano e recuperati con piccoli strappi improvvisi. Dulcis in fundo, i minnows. Snodati e non, sono da preferirsi quindi nelle acque più profonde: li utilizzeremo quando ci troveremo a lanciare dalla scogliera o in quelle spiagge subito fonde, dove un floating da 12cm con poca paletta nuoterà divinamente. Okay, ancora una volta abbiamo ritrattato quelle che sono le regole base: poi sappiamo bene, come impariamo già in poche uscite, che a pesca tutto è vero e tutto è falso! C'è sempre l'eccezione, e i pesci serra ne sono di tanto in tanto un esempio lampante..... Talvolta sono veramente imprevedibili..... Fatevi trasportare dall'istinto!




    COME SI COMPORTA...COME COMPORTARSI - In conclusione, qualche consiglio su come affrontare questo simpatico "assassino". Ora che avete l'attrezzatura giusta, l'esca adatta e il vostro amico munito di raffio accanto, siete solo all'inizio, non alla fine! Ora, ammesso che la zona sia buona e che il serra sia favorevole all'attacco, dovrete prima incocciarlo e poi portarlo a riva! Innanzitutto, l'incocciata. Questa dovrà essere potente e decisa, meglio se ripetuta: dovete allamare per bene la robustissima bocca di questo violento cacciatore. Fatto ciò, non date troppo spago alle sue fughe; frizione debitamente serrata al giusto e canna bassa se la preda cerca di liberarsi saltando e scuotendo il capo. Se tutto va bene, ecco che dopo alcuni minuti (forse...dipende dalla taglia), il serra vi è ormai vicino. Fate un fischio all'amico, che con la gaffa dovrà senza indugio raffiare la bestia, e mi raccomando, tenete la lenza sempre in tiro soprattutto in questa ultima fase.

    Ora sorridenti andate a casa e gustatevi la vostra preda, ve la siete meritata! ;-)

    fonte 2Angels

    Edited by malauros - 22/11/2014, 14:41
     
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8 replies since 18/12/2010, 15:41   781 views
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