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patrex.
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il catch 6 rikill si si lo conosco lo praticano spesso i rumeni....
a no c&r
mi sembrerei un opappagallo xche ripeterei solo ciuo che gia e' stato detto da tutti,l'unica cosa e' che se mi chiedono di portar a casa 1 pesce gli dico di andarselo a prednere da soli
ferrmorestando che credo che x alcune speci anche se si e' autorizzati a trattenerli non sia comunque moralmente corretto farlo. -
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Forse è meglio che spieghi alcune motivazioni che mi spingono verso il C&R : non certo la bontà d'animo, una concezione filosofica o un'impostazione animalista , sarebbe ipocrita , se non folessi far male o ferire un pesce non farei il pescatore 
E' solo una motivazione opportunistica : spero di riprenderli ancora e che possano riprodursi dandomi così ancora delle emozioni, più semplice di così non si può.
Non penso certo che il mio gesto possa contribuire in modo sostanzioso alla ripopolazione delle nostre acque ( a meno che lo facessero tutti) è solo una speranza .
Poi mi sembra assurdo trattenere un pesce , qualsiasi esso sia nel 2000 in paesi occidentali , lasciamolo fare in quei paesi in cui la fame c'è veramente ; poi si accorgeranno anche loro che in poco tempo si giocheranno il futuro.
Più che il C&R avremmo la necessità di una gestione acque più oculata ; sbarramenti , inquinamenti , prelievi , minimo vitale ; tutte cose che in Italia sembrano non interessare chi ci governa .
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Più che il C&R avremmo la necessità di una gestione acque più oculata ; sbarramenti , inquinamenti , prelievi , minimo vitale ; tutte cose che in Italia sembrano non interessare chi ci governa .
[/QUOTE]
Se la gestione fosse oculata non avremmo nemmeno bisogno di discutere sul C&R,sicuramente fanno molti più morti tra i pesci i fattori descritti da Giordano che i pescatori sportivi. -
seppliv.
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buone feste a tutti. -
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Provato a chiederglielo ???? 
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hecht T.S.C..
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Io rilascio tutto il pescato però non critico chi trattiene pesci che non sono a rischio di estinzione come lucci nostrani ,marmorate e lacustri.
Ovviamente una gestione migliore (ma adesso esiste una gestione???) migliorerebbe sicuramente la situazione.. -
.CITAZIONE (hecht T.S.C. @ 25/12/2008, 13:00)Io rilascio tutto il pescato però non critico chi trattiene pesci che non sono a rischio di estinzione come lucci nostrani ,marmorate e lacustri.
Ovviamente una gestione migliore (ma adesso esiste una gestione???) migliorerebbe sicuramente la situazione.
Anch' io rilascio quasi tutto il pescato, dico quasi perchè anche a me è capitato a volte di trattenere iridee di immissione o pesci del genere, però devo ammettere che , seppur nel pieno rispetto delle norme vigenti, mi da un pochino fastidio chi non rilascia i pesci a rischio di estinzione soprattuto in quegli spot piuttosto piccoli come canali o lanche in cui una volta killati quei due o tre abitanti del posto si modifica il piccolo ecosistema che si era venuto a creare, non per questo però non li rispetto!
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hecht T.S.C..
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Hai ragione qualche iridea pollo ogni tanto capita, e va direttamente a casa.... così mia mamma per un po' non "rompe"....
Per il resto quoto, e ti dico che non è un questione di rispetto ma di far capire a certe persone che certi pesci è meglio rilasciarli.
Purtroppo in Italia la vedo molto dura...
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misterghighi.
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Tralasciando i laghetti a pagamento, io solitamente tengo sempre il primo pesce che catturo (solitamente trote) e naturalmente deve essere di misura. Il C&R è una filosofia, ed è giusta, ma se tutti si attenessero alle misure minime e periodi di divieto, oltre che la qualità delle acque fosse migliore certo non ci sarebbero problemi di quantità di pesce. Alcune specie sono a rischio, e alcune regioniprovince si sono già rgolamentate (es il piemonte con il temolo).
Ognuno deve essere libero di padellare o rilasciare, sempre rispettando le giuste regole.
E attenzione anche al rilascio, alcune persone rilasciano pesci che magari il giorno dopo sono esausti e muoiono per il troppo acido lattico, e nessuno se ne accorge. Quindi viva il C&R ma con le dovute precauzioni.
W la pesca ma fatta secondo tutti i crismi.
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Chris1994.
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CITAZIONE (misterghighi @ 25/12/2008, 20:46)Tralasciando i laghetti a pagamento, io solitamente tengo sempre il primo pesce che catturo (solitamente trote) e naturalmente deve essere di misura. Il C&R è una filosofia, ed è giusta, ma se tutti si attenessero alle misure minime e periodi di divieto, oltre che la qualità delle acque fosse migliore certo non ci sarebbero problemi di quantità di pesce. Alcune specie sono a rischio, e alcune regioniprovince si sono già rgolamentate (es il piemonte con il temolo).
Ognuno deve essere libero di padellare o rilasciare, sempre rispettando le giuste regole.
E attenzione anche al rilascio, alcune persone rilasciano pesci che magari il giorno dopo sono esausti e muoiono per il troppo acido lattico, e nessuno se ne accorge. Quindi viva il C&R ma con le dovute precauzioni.
W la pesca ma fatta secondo tutti i crismi.
Quoto alla Stragrande !!!!
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hecht T.S.C..
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CITAZIONE (misterghighi @ 25/12/2008, 20:46)Il C&R è una filosofia, ed è giusta, ma se tutti si attenessero alle misure minime e periodi di divieto, oltre che la qualità delle acque fosse migliore certo non ci sarebbero problemi di quantità di pesce. Alcune specie sono a rischio, e alcune regioniprovince si sono già rgolamentate (es il piemonte con il temolo).
E attenzione anche al rilascio, alcune persone rilasciano pesci che magari il giorno dopo sono esausti e muoiono per il troppo acido lattico, e nessuno se ne accorge. Quindi viva il C&R ma con le dovute precauzioni.
W la pesca ma fatta secondo tutti i crismi.
Quello che dici è giusto, e come hanno fatto con il temolo dovrebbero fare con marmorate e lucci. (no kill totale per me)
Per il discorso dell'acido lattico, basta pescarli con l'attrezzatura giusta e cercare di farli combattere il meno possibile, una slamatura veloce riossigenata e via.. -
.CITAZIONE (hecht T.S.C. @ 26/12/2008, 11:21)CITAZIONE (misterghighi @ 25/12/2008, 20:46)Il C&R è una filosofia, ed è giusta, ma se tutti si attenessero alle misure minime e periodi di divieto, oltre che la qualità delle acque fosse migliore certo non ci sarebbero problemi di quantità di pesce. Alcune specie sono a rischio, e alcune regioniprovince si sono già rgolamentate (es il piemonte con il temolo).
E attenzione anche al rilascio, alcune persone rilasciano pesci che magari il giorno dopo sono esausti e muoiono per il troppo acido lattico, e nessuno se ne accorge. Quindi viva il C&R ma con le dovute precauzioni.
W la pesca ma fatta secondo tutti i crismi.
Quello che dici è giusto, e come hanno fatto con il temolo dovrebbero fare con marmorate e lucci. (no kill totale per me)
Per il discorso dell'acido lattico, basta pescarli con l'attrezzatura giusta e cercare di farli combattere il meno possibile, una slamatura veloce riossigenata e via.
Quotone!!
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mandry.
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Anchio dico la mia:
Il primo motivo per cui rilascio il pescato è che non vado matto per il pesce, il secondo sicuramente e che un giorno potrei ripescarlo, anche se difficile, cerco sempre di trovare spot alternativi.
Poi se proprio mi vien voglia c'è un sacco di pesce d'allevamento nei laghetti.
Penso che se venisse introdotto il rilascio obbligatorio tutti i soldi che si spendono in ripopolamenti potrebbero essere usati per salvagurdare la salute del fiume.. -
.CITAZIONE (mandry @ 28/12/2008, 14:30)Penso che se venisse introdotto il rilascio obbligatorio tutti i soldi che si spendono in ripopolamenti potrebbero essere usati per salvagurdare la salute del fiume.
Ripopolamenti...utopia
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Per quanto mi riguarda, l’unica cosa che mi fa arrabbiare è il non rispetto delle regole, di alcune in particolare quale la misura minima ed il periodo di fermo biologico per la riproduzione, apprezzo in modo particolare chi pratica il no kill o C&R semplicemente perche so quanto sia appagante il rilascio di un pesce, come scritto già da qualcuno di voi il C&R per me equivale a una emozione doppia, con questo ritengo che ognuno sia libero di fare quello che pensa sempre nel rispetto delle regole, anche se a volte non condivido ma rispetto. .
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