Con poca spesa....li faccio ugualmente...li è tutto un contesto. Barca bellissima...attrezzatura di ottimo livello...guida Eccellente!! senza parlare poi del mare...una volta che ti prende questa malattia....difficile uscirne
Quando si dice una proposta indecente buttata là quasi per caso, che finisce con una delle più belle giornate di pesca che io ricordi (inconvenenti a parte, ma ne riparleremo...). Data la malattia del salato che ormai è divenuta impossibile da debellare, e considerata l'occasione per fare una pescata di quelle serie, il sottoscritto e l'amico Pax, finalmente riuniti dal vivo dopo tempi immemori di sole telefonate e chiacchierate quasi giornaliere sulle chat di zio Bill, siamo sulla strada che due giri e mezzo di lancetta (quella più corta), ci separa dalla nostra destinazione. Attorno alle diciotto e una manciata di minuti, siamo finalmente nella cittadina teatro dei nostri misfatti, dove sbrighiamo velocemente le pratiche relative al pernottamento, e subito si procede al sopralluogo per individuare la banchina dove dovremo essere, puntualissimi, il mattino dopo di buon'ora. Fidando sul senso dell'orientamento del Paolone, a contrario di me medesimo che si perderebbe in una città nuova pure con una guida a braccetto, facciamo conoscenza del buon Marco, il nostro futuro Caronte, che beato lui è di ritorno da non molto dall'ennesima battuta al largo, dove a quanto ci sentiamo raccontare, le cose non è che siano andate proprio malaccio... insomma qualche pesce importante è uscito e soprattutto un mare clemente (per loro...) ha facilitato le cose. Giusto per fare presente con che posticino abbiamo a che fare, e farci subito sgranchire le mascelle, ci presenta le sue "affezionate" creature, estraendo dalla ghiacciaia un paio di sardine, tagliandole alla come capita e gettandole tra lo specchio d'acqua che corre tra poppa e la banchina. La scena più o meno è stata questa, e non parliamo di cavedani...
Ancora sotto shock, e forse avendo intuito sul nascere le mie intenzioni presenti e future degne del peggior bracconiere, mette subito in chiaro sinistre ripercussioni se solo fosse apparso dal nulla un qualsiasi coso che assomigliasse ad una lenza a mollo in quei tre metri quadri... Con la promessa di fare il bravo bambino (...) ci salutiamo dandoci appuntamento per l'indomani e siamo di ritorno verso il centro con la malsana idea di un fuori programma mica tanto fuori, dato che una bolo quatto quatto me l'ero portata, e a quanto pare pure il socio.
Un vecchio porticciolo tenuto però come un gioello, frutto di una dritta ricevuta da uno dei suoi infiniti agganci sparsi per il mondo su dove passare due orette a lume di starlite, è la destinazione serale giusto per alleviare il prurito al pensiero di quello che ci attende il giorno dopo. Un gradito cartoccio di gamberi e calamari preso in uno dei tanti locali sparsi per una delle caratteristiche vie del luogo brulicanti di turisti e siamo finalmente appollaiati sui nostri panchetti sopra su due comodi scogli a goderci il calasole, e anche oltre.
Anche i nostri bigattini a quanto pare, in versione turisti per caso, che dalla capitale si sono sciroppati tutto il viaggio, gradiscono il bagnetto nelle limpide acque del porto, tanto da convincere qualche sciagurata occhiatella e una discreta oratozza rimasta appesa quasi in zona cesarini, ad abboccare alle nostre lenze. Inutile dire che lasciamo a malincuore i nostri trespoli sul filo della mezzanotte, complice una leggerissima brezza, lo scenario incantevole che abbiamo davanti e una (quasi) passabile orchestra dal vivo che suona a vista, perché purtroppo la sveglia suonerà implacabile alle cinque e sarà meglio non farsi trovare con gli occhi chiusi a doppia mandata alle prime note della suoneria. Una colazione a base di biscotti secchi e xamamina, nonché il resto dei membri della comitiva che si uniranno a noi, ci attendendono col nuovo sole... Eccomi in ritardo a commentare e completare , con qualche parola e delle semplici foto , lo splendido racconto di Angelo. Si, era tanto tempo che volevamo fare una pescata insieme, forse non la canonica pescata ma qualcosa di diverso. Non è cosa da tutti i giorni, per mille motivi, oltre che economici soprattutto per la quantità di km da macinare per arrivare in questo specchio di mare stupendo! Il preambolo lo ha descritto magnificamente Angelo...cosa volere di più? un luogo quasi magico e rilassante...pulito e forse per le nostre esperienze UNICO! I pesci...beh, sicuramente poteva andare meglio ma con un mare del genere e con gli effetti devastanti sul mio fisico...non possiamo lamentarci! Dunque...si parte.... lo spettacolo naturale offerto dalla marineria di Piombino non è male.... e nonostante tutto il risultato pure... un pò di bottarga per la pasta...
e finalmente il riposo...
un selfie per la stampa...
e un pizzico di fantasia per sfruttare il prodotto finale...
e questa la mia interpretazione (nd Nihira )
ma naturalmente la mitica spaghettata sgombro e bottarga di ritorno dalla rumba ballata... ancora con lo stomaco mezzo sottosopra (Paoletto poveraccio è stato messo a dura prova) ma che insieme a un bel vermentino fresco fresco, rimette le cose a posto.
e LA MADONNA...QUESTA NON è UNA PESCATA è UNA VISITA DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE!!!! Dunque...a questo punto la torpilla non ti fa differenza...il fondale è ottimo .....stringi la spallinata...diciamo che la puoi ammorbidire allargandola ma con quei pesci non ti serve. Madre lenza 0.20/0.22...terminale 0.17 e ami che vanno dall'8 al 12...diciamo che non ti serve spallinare tanto ma una spallinata da 50/70 cm...pallni equidistanti. La torpilla nella deriva del galleggiante tra i due tubicini ...il tappo va subito in pesca e te lo tiene più fermo in superficie...se la spallinata la fai più aperta sotto questo fa si che la parte inferiore della lenza sia più leggero e faccia un movimento ....più circolare. Ma se peschi con esche pesanti...diciamo che il movimento...è relativo. Comunque quello che ti ho detto è da provare...io per lo meno , con questi limiti , proverei cosi...sai che la pesca è soggettiva....a volte pescare in un modo paga meno di pescare "sbagliato"..... Fammi sapere... p.s. ma in che porto peschi? tanto per capire.....
Allora, la canna la vedo bella tosta....sai, quando si parla di bolognese , si viaggia su canoni al max 15 gr...comunque vediamo come si può fare. Fondo irregolare...occorre andare in cerca del pesce....vento forte.....partiamo da un tappo da 3 gr che per me è più semplice ma se usi le dovute accortezze puoi trasferire la lenza sulle varie grammature. hai bisogno di torpille con sede larga , tali da poterle mettere direttamente sulla deriva del tappo. Se usi 3 gr, una buona torpilla da 1.5/2 e già la metà del lavoro è fatta. una volta inserita la torpilla la spallinata devi farla a stringere verso monte. Quindi un grammo di piombo con pallini 7/8/9/10 pari numero ovvero 4 pallini per misura. Distribuisci i pallini su 1 mt partendo da sotto con la misura 7 (a 5/7 cm uno dall'altro) 8 ( 3/5 cm) 9 (1/2 cm) e 10 bulkati stretti. Terminale 0.135 ( se parliamo di mare e vuoi insidiare anche qualche spigola non puoi scendere da quel diametro e se poi girano salpe o occhiate...ci vuole tutto) lungo 80 cm. Piccolo consiglio: per i galleggianti prendi la serie delle varie misure, naturalmente con antenna larga , e quando lo metti, usa un pezzetto di tubicino da starlight e invece di far passare il filo nell'anellino del galleggiante bloccalo sull'antenna direttamente col tubicino.Questo ti permette di cambiare galleggiante senza smontare la lenza e usando magari dei piombi teneri da inglese posti a monte della spallinata puoi sopperire a variazioni di peso. Ricorda quando lanci di stendere la lenza sull'acqua.....e ...pastura bene. A proposito, visto che rileggendo mi dici che non usi bigatto...puoi cambiare la spallinata con pallini del 4 o del 5, terminale dello 0.14 e amo del 0.12 ...
Ciao Ciro, scusa il ritardo...ci sono cose troppo aleatorie ...non basta la profondità ...la tua bolo che grammatura è? che pesci si insediano da quelle parti? con che esca peschi? i tappi da 4/6 gr per la bolo so assurdi a meno che non peschi in condizioni di mare mosso e devi lanciare lontano...i finali? ....se metti qualche notizia in più....ne possiamo parlare....
Grande Giordano......mi è rimasta in sospeso la nostra pescata....dovevi insegnarmi lo spinning in mare.....ma un giorno ci rivedremo e rimettiamo a paro....riposa in pace!
sono cernie....spero che le hai rimesse in acqua..... oltretutto si vede che il fondale è ghiaioso quindi non difficile che ci siano scogli sommersi...
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